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USA. Il ‘Coronavirus’ in Cina, il ‘Dengue’ in America Latina

Daniele Rosa

La più forte epidemia di ‘febbre spaccaossa’ in A.L. (e quasi nessuno in Europa lo sa).

Mentre il mondo è attento e preoccupato per l’epidemia da Coronavirus partita dalla Cina, con oltre 40000 persone contagiate e circa 900 vittime, l’America Latina sta vivendo la maggiore diffusione, nella sua storia, di una malattia altrettanto pericolosa, il Dengue, la ‘febbre spaccaossa’.

E’ quanto rivela l’annuale report dell’OPS, l’Organizzazione Panamericana della Salute, che segnala come nel 2019 siano stati infettati di Dengue (trasmessa dalle zanzare), ben 3.139.335 persone e 1538 le vittime.

Il numero delle persone che hanno contratto la malattia è stato di quasi sei volte superiore a quello del 2018 ( 560000 circa).

Epidemia di Dengue in America Latina

Paesi come il Costa Rica, El Salvador, Belize e Messico hanno fatto segnalare un  crescita della malattia tre volte superiore all’anno passato. Mentre in altri otto Paesi, come Repubblica Dominicana,Martinica, Giamaica,Honduras, Guatemala, Guadalupe, Brasile, Antigua e Barbuda, il numero dei contagi è cresciuto tra le sette e le dieci volte.

Questo significa che l’America Latina e i Caraibi stanno attraversando una vera e propria epidemia di Dengue, per la prima volta dal 2015. E già nel gennaio di quest’anno i casi registrati sono oltre 120000.

 

Il Dengue viene trasmesso principalmente dalla femmina di una zanzara della specie Aedes Aegypti. I primi sintomi sono febbre alta, dolore di testa, dolori muscolari, dell’addome e delle articolazioni. Non a caso vien chiamata febbre ‘spaccaossa’. Possono essere presenti, in contemporanea, anche nausea e vomito.

Nei casi gravi diventa ‘dengue emorragico’ e può’ essere mortale.

E’ stata scoperta a metà del secolo passato in Thailandia e nelle Filippine. Oggi in Asia e America Latina rappresenta la prima causa di ricoveri in ospedale e morti tra bambini e adulti.

Epidemia di Dengue in America Latina

Attualmente il maggior numero di contagiati è in Brasile (2.226.000 ) mentre la progressione della malattia è molto alta in Nicaragua, Belize e Honduras. Al secondo posto per il numero di malati il Messico con quasi 270000 persone.

Sempre secondo i dati dell’OPS l’Honduras è il Paese con il più alto numero di casi di ‘dengue emorragica’ mentre l’Uruguay quello con un solo caso di Dengue in tutto l’anno.

 

Il portavoce dell’OPS, Alfonso Tenorio, ha dichiarato che questa è la peggior epidemia di Dengue mai affrontata nella storia dell’America Latina’.

In Paraguay persino il Presidente ha contratto questo virus.

 

Tra le raccomandazioni che l’Organizzazione per la Salute sta diffondendo nei vari Paesi tre sono quelle più importanti: la revisione dei piani di emergenza di ogni Paese, l’informazione più capillare del personale medico e ospedaliero e il coinvolgimento delle comunità nell’attività di controllo e prevenzione.

 

 

 

 

 

 

 

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