Viaggi
Costa Azzurra, un weekend romantico all'insegna del green&charme
Atout France: dai villaggi sulle colline alla gastronomia, una varietà di paesaggi e di atmosfere alla scoperta di emozioni: E' ancora il sogno degli italiani
E’ una delle destinazioni più amate dagli italiani. Merito della vicinanza geografica, di una cultura che ha tanti punti in comune, del fascino di località che si declinano fra il mare e le colline, fino ai parchi di montagna. La Costa Azzurra concentra una varietà di paesaggi e di atmosfere davvero straordinaria, green&charme tutto da scoprire appena si tornerà a viaggiare. E per ora da sognare..., come sottolinea Atout France. Non bisogna andare dall’altra parte del mondo per scoprire emozioni e spettacoli naturali. Da Nizza ad Antibes, da Cannes a Mandelieu, da Grasse a Mentone è un susseguirsi di villaggi green e di charme. Fino ai sapori che fanno parte della storia della gastronomia transalpina, tra bistrot e ristoranti d’eccellenza. E’ a Nizza infatti che si può provare la cucina di tradizione, dai sapori tipicamente mediterranei, entrando in uno dei ristoranti segnalati dal marchio “Cucina Nizzarda”: si tratta dell’unica cucina locale francese riconosciuta con un marchio ufficiale. Ma non solo. Anche bistrot tradizionali e ristoranti gastronomici d'eccellenza lungo la Costa, come il Mirazur dello chef Colagreco, propongono il top delle tradizioni locali e cucine di mercato.
E poi i villaggi alle spalle del mare. St Paul de Vence è certamente il più famoso; un villaggio d’artisti con la Fondazione Maeght dalle collezioni ricchissime, e l’atmosfera rilassante di un borgo di charme, con la grande spianata dove si gioca alla pétanque, gallerie d’arte, ristorantini. Tourrettes sur Loup , ultrapanoramico, è il villaggio delle violette, raccolte proprio da metà ottobre e metà marzo, e utilizzate oltre che per l’arte del profumo anche per la confetteria. Gourdon, villaggio-fortezza medievale arroccata a 410 metri, conserva un antico castello-museo immerso nei giardini disegnati da Le Nôtre. Altro vero nido d’aquila è Eze, sospeso alla quota di 429 metri sulla costa, in un sito straordinario. Il villaggio antico è tutto da girare e il giardino esotico, ultrapanoramico, è straordinario. E per rimanere in tema di villages perchés, imperdibile Ste Agnès, il villaggio litorale più alto d’Europa. E che dire dell’artigianato? Due mete d’obbligo sono Biot, villaggio medievale immerso fra il verde e i fiori a due passi dal mare e votato all’arte del vetro, dove oltre alle botteghe dei maestri vetrai e dei ceramisti c’è da vedere il grandioso museo Fernand Léger, e Vallauris Golfe-Juan, vlllaggio della ceramica e dei vasai, con un altro splendido museo, il Museo nazionale “La Guerre et la Paix”, con il grande affresco omonimo di Picasso e l’immancabile Museo della Ceramica. Poi si può scendere verso il mare a St Jean Cap Ferrat, nello splendido promotorio verde, a visitare l’altrettanto splendida Villa Ephrussi de Rothschild, immersa in sette ettari di giardini a tema: francese, giapponese, esotico… E magari vivere una piccola avventura slow sul “Train des Pignes” che passa per i villaggi che scandiscono il percorso da Nizza a Digne.