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Le novità del mercato wedding a La Bagnaia Golf & Spa Resort Siena

ANDREA CIANFERONI

Il 18 e il 19 marzo a La Bagnaia Golf & Spa Resort Siena l’evento che vuole aggregare l’industria dei matrimoni per creare un’offerta sempre più struttura

Si sposta quest'anno in provincia di Siena, a La Bagnaia Golf & Spa Resort Siena, il Wedding Industry Meeting, l’evento toscano dedicato al complesso ed articolato mondo dei matrimoni, il 18 e 19 marzo.  La Regione Toscana ha deciso di sostenere l’evento per creare un’offerta sempre più strutturata  “Con 2713 eventi, 134 mila arrivi all’anno e oltre 540 mila presenze per un fatturato totale stimato attorno ai 160.2 milioni - sottolinea Stefano Ciuoffo, Assessore alle attività produttive e al Turismo della Regione - la Toscana è una regione leader in Italia per il segmento del wedding tourism, di cui detiene il 30.9% del mercato nazionale. Un segmento sul quale non ci siamo accontentati e anzi abbiamo investito energie e progettualità per migliorarci e poter offrire una offerta strutturata e mirata. Il coinvolgimento di privati metterà a sistema le offerte del settore, che sono alla base di questo proficuo lavoro che stiamo portando avanti e che continuerà nel tempo. In questo, la Regione vede un modo per promuovere il territorio all'estero in modo efficace e di grande ricaduta economica legata all’industria dei matrimoni”. WIM 2020 si conferma un appuntamento di grande importanza con iniziative B2B tra operatori, seller, service, location di lusso e agenzie di organizzazione eventi, ma vuole essere anche un aggregatore nel difficile e competitivo ambito degli eventi privati e dei matrimoni. Per Tommaso Corsini co-fondatore/general manager di Corsini.Events Group e ideatore di WIM, “Wedding Industry Meeting vuole essere un evento di bandiera, che offre un’opportunità di confronto sulle novità del mercato dei matrimoni. L’evento sta diventando sempre di più un’occasione di scambio, che punta alla crescita unitaria degli operatori del territorio, sulla base di esperienze comuni. Vorrei ringraziare in particolare le istituzioni e la Regione Toscana. Fino a pochi anni fa sarebbe stato impensabile riunire tutti allo stesso tavolo per discutere di un settore così complesso che coinvolge numerosi lavoratori ad alta professionalità. La Toscana è la Regione d’Italia nella quale c’è stato il maggiore sviluppo del settore wedding. L’obiettivo di WIM è aggregare tutto il settore, creare dei tavoli di discussione per una crescita ancora più importante. L’edizione di quest’anno si pone l’obiettivo di essere anche un laboratorio di idee”. Già lo scorso anno WIM ha registrato oltre 200 presenze di operatori del settore e circa 1500 meeting B2B; la nuova edizione sarà distribuita su due giornate all’insegna di appuntamenti programmati tra wedding planner e fornitori del territorio, come location, catering, fioristi, hotel 4/5 stelle, ecc. Non mancheranno conferenze formative con esperti e testate di settore come Arabia Wedding, Elle Spose, Zank You, Sposi Magazine, White Sposa e tanti altri. Dopo le prime due edizioni fiorentine, WIM 2020 si terrà a Siena e così ha commentato Marko Sekulic, General Manager La Bagnaia Golf & Spa Resort Siena, Curio Collection by Hilton «Ringraziamo gli organizzatori per aver scelto il nostro Resort quale sede di WIM 2020; per noi è importante poter lavorare con i partner locali su iniziative di questo tipo ed è un onore promuovere così la Toscana in tutto il mondo. Un matrimonio da sogno: è questa la promessa de La Bagnaia Golf & Spa Resort Siena, Curio Collection by Hilton per gli sposi che scelgono questo borgo medievale immerso tra le colline della Toscana per il loro giorno più importante. Non casualmente, il resort viene scelto da coppie e wedding planner da Italia, Regno Unito, India e altri paesi come location del loro matrimonio; siamo sicuri che, anche in occasione di WIM 2020, sarà una cornice stimolante per un evento così importante che riunisce tutti i professionisti del settore e un palcoscenico perfetto per discutere di tutti gli aspetti concernenti l’organizzazione di un matrimonio in Toscana». Anche Costanza Bruni, responsabile ufficio eventi a La Bagnaia parla dell’importanza della manifestazione e proprio per questo “abbiamo deciso di proporci come location principale di WIM 2020”. Per Francesco Palumbo, Direttore di Toscana Promozione Turistica, “il lavoro di promozione è finalizzato principalmente ad attivare nuovi canali commerciali verso mercati che hanno una forte attrazione per la nostra Regione con una domanda per il lusso ma anche per le città d'arte, shopping ed enogastronomia. Per questa edizione è stato fondamentale il supporto delle Istituzioni locali, che continuano a sostenere negli anni WIM, come la Camera di Commercio di Firenze, il Comune di Firenze, il Comune di Siena, la Regione Toscana e Toscana Promozione Turistica. Carlotta Ferrari, Direttrice di Destination Florence CVB, ribadisce infatti l’importanza del ruolo delle Istituzioni del territorio per WIM 2020 “Il loro impegno - sottolinea - è stato crescente negli anni e, oltre al sostegno e al patrocinio, è importante vedere come le Istituzioni supportino l’evento facendo squadra per appoggiare questo settore. Siamo orgogliosi della crescita di WIM e crediamo che la wedding industry sia un importante veicolo per far conoscere il territorio toscano e tutta la filiera dei nostri soci e partner, anche nell’ ottica di promuovere zone meno battute». Wedding Industry Meeting si sta ritagliando uno spazio sempre più importante specialmente per promuovere e valorizzare il territorio regionale sul mercato nazionale ed internazionale. In merito al constante e crescente supporto da parte delle Istituzioni, anche Niccolò Manetti, Vicepresidente della Camera di Commercio di Firenze commenta «Quello del wedding è un comparto che ha ricadute su molti settori dell’economia, dai trasporti all'accoglienza, dalla ristorazione all'abbigliamento alle acconciature. Siamo impegnati a farlo crescere proprio perché coinvolge l’economia dell’intero territorio e spinge la formazione di figure professionali come parrucchieri e autisti di Ncc». Secondo uno studio recente realizzato dal Centro Studi Turistici e commissionato da Toscana Promozione Turistica i matrimoni di stranieri in Toscana nel 2018 sono stati 2.713, con un numero medio di invitati pari a 49,3, una spesa media ad evento di 59.000 euro e un fatturato totale di 160,2 milioni. Gli arrivi stimati nella regione sono stati 134 mila, e 546 mila le presenze. Tra i mercati di riferimento, il Regno Unito si conferma al primo posto, con il 31,4% di eventi, seguito dagli USA con il 23%, Germania con il 6,4% e Australia 5,6%. Tra le città più richieste c’è ancora Firenze, seguita da Fiesole, Certaldo, Greve in Chianti e Cortona.