Viaggi
Luca e Cristian, dopo la maturità in canoa da Firenze fino alla foce dell'Arno
Parte l'avventura dei due ventenni fiorentini, ex compagni di classe del Liceo Classico Dante, che dal capoluogo toscano raggiungeranno Marina di Pisa
Diplomati con ottimi voti al Liceo Dante di Firenze, raggiungeranno dopo 10 giorni di navigazione la foce dell'Arno a Marina di Pisa. Un viaggio ad emissioni zero, effettuato in canoa, con la consapevolezza che per salvare il pianeta dal global warming sono necessarie azioni collettive di responsabilità
Partiranno nel primo pomeriggio di mercoledì 15 luglio, per un viaggio navigazione post maturità, i due giovani amici fiorentini, ex compagni di classe della 5B, Luca Guido Maria Tortorelli, 18 anni, e Cristian Sician, 19 anni, che dopo la maturità con ottimi voti al Liceo Classico Dante di Piazza Vittoria a Firenze, fondato nel 1853 per iniziativa del Granduca Leopoldo II come contraltare didattico degli Scolopi, e passato alle cronache per essere stata la scuola in cui si è diplomato l'ex presidente del Consiglio e attuale segretario di Italia Viva Matteo Renzi, raggiungeranno dopo 10 giorni - l'arrivo previsto il weekend del 25/26 luglio - la foce dell'Arno a Marina di Pisa.
L'idea del viaggio-navigazione a bordo di una canoa canadese gialla è di Luca, che ha poi coinvolto l'amico Cristian, ma resa possibile grazie alla disponibilità logistica di Sebastian Schweizer, guida esclusionista ambientale di origine svizzera, ma naturalizzato fiorentino, presidente dell'associazione T-Rafting, una compagnia di navigazione che effettua discese in Rafting, Packrafting e Kayak, nei fiumi Arno, Sieve, Elsa, Ombrone, Merse, Serchio e Lima, nelle province di Firenze, Arezzo, Siena, Grosseto e Lucca. La base nautica di T-rafting si trova presso il Centro Sportivo Anchetta, che si affaccia in riva destra del fiume Arno in località Girone.
Qui si svolgono le attività scuola kayak e SUP ed è anche punto di ritrovo per alcuni itinerari rafting e kayak sui fiumi Arno e Sieve. Dal T-Rafting, affiliata alla FIRAFT (Federazione Italiana Rafting) e UISP Area Nazionale Acquaviva, entrambe riconosciute dal CONI, partono gli itinerari per tutta la Toscana: Mugello, Val di Sieve, Valdarno, Casentino, Val d’Elsa, Chianti, Maremma, Colline Metallifere, Garfagnana, costa toscana e le isole dell’Arcipelago. Ed è proprio da qui, grazie all'interessamento di Sebastian Schweizer, che i giovanissimi amici, ex compagni di classe, hanno deciso di intraprendere questa avventura a pochi giorni dall'agognato diploma di maturità.
Una maturità che ricorderanno per tutta la vita, per aver vissuto gli ultimi mesi scolastici senza poter vedere compagni di classe e professori a causa dell'epidemia Covid-19, che ha segnato il loro percorso di studi, impedendo ogni tipo di contatto e spostamento a causa del lockdown imposto dal DPCM. Dal 5 marzo, infatti, le lezioni fisiche a scuola sono state sospese e riattivate dopo alcuni giorni, in modalità class room, su Google Suite. Sia Luca che Cristian sono profondamente consapevoli dagli effetti del global warming, piaga che affligge il pianeta, e sono fermamente convinti che il rapporto uomo natura sia da riscrivere, con criteri diversi rispetto a quanto fatto fin'ora dalle generazioni che li hanno preceduti.
Anche per questo, pochi mesi fa, hanno voluto percorrere lo stesso tragitto dalla sorgente dell'Arno a Stia, in Casentino, fino alla bocca d'Arno, tramite ciclopista, ma spesso sono stati costretti a dover deviare il percorso a causa dell'interruzione della pista ciclabile. "Abbiamo fatto un viaggio in bicicletta - sottolinea Cristian - partendo da Stia, seguendo l'Arno, fino al mare. In teoria dovevamo seguire il Lungarno in bicicletta - ciclopista, ma dopo pochi chilometri la pista sparisce e ti costringe a seguire la strada asfaltata". Anche per questo, i due giovani, lanciano un appello all' amministrazione toscana che uscirà vittoriosa dalle elezioni regionali di settembre, affinchè venga resa realmente fruibile la ciclopista dell'Arno in tutto il suo percorso.