Viaggi
Netcomm e eDreams lanciano l’incubatore per le start up del turismo
Mettere a disposizione delle start up del turismo una piattaforma tecnologica allo stato dell’arte, un consistente volume di potenziali clienti fin da subito e un network che ricomprende i principali player nazionali del settore. Sono questi gli ingredienti dl Netcomm e-Travel district, l’incubatore digitale per le nuove aziende che vogliono affacciarsi sul mercato del turismo.
A promuoverlo Netcomm, il consorzio che riunisce gli operatori dell’e-commerce italiano, eDreams ODIGEO, l’online travel agency leader di mercato in Europa, e Amadeus, azienda leader nella distribuzione e nella fornitura di tecnologie avanzate per l’industria globale dei viaggi e del turismo. “Si tratta della prima iniziativa di questo genere interamente dedicata al mondo del turismo – commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm. Il mercato turistico italiano vale 110 mld di €, ma meno del 10% è realizzato in eCommerce. In altre nazioni tale percentuale raggiunge e supera il 50%. Vi sono quindi margini enormi di crescita e ampio spazio per gli attori italiani attivi nell'e-travel e per le startup del settore”.
Vera peculiarità del progetto sarà la possibilità, per le start up, di accedere immediatamente alle piattaforme di eDreams ODIGEO. “Permetteremo a queste nuove aziende di offrire i loro servizi ai milioni di utenti che abitualmente utilizzano i nostri portali– spiega Angelo Ghigliano, Country Director di eDreams ODIGEO Italia - come già abbiamo fatto con start up come pecoraverde.com e weekendagogo, raggiungendo ottimi rislultati. Se, uno dei principali problemi per una start up è quello di farsi notare dai suoi potenziali clienti, la nostra scelta di supportare l’e-Travel fornirà una soluzione a questa primaria esigenza”. Il progetto metterà a disposizione un insieme di servizi, sia tecnologici che di consulenza strategica, alle start up incubate: dall’ottimizzazione del modello di business, all’implementazione dei processi di funzionamento dell’azienda, fino all’internazionalizzazione dell’offerta.
Secondo gli ultimi dati raccolti dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano, tra il 2008 e il 2014 risultavano attive a livello mondiale nel business del turismo 162 start up, che sono riuscite a raccogliere 1,8 miliardi di dollari di finanziamenti. Il 45% di queste con un focus relativo al “viaggio”, il 26% specializzate nella “prenotazione”, il 12% nella “ricerca e scelta”, il 6% dedicate alla “preparazione al viaggio”.