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Relax e benessere alle Terme di Sarnano, nel cuore dei Sibillini

di Chiara Giacobelli

Le Terme di Sarnano, rinnovate e ora Spa con residence, sono un luogo di armonia per ritrovare salute, energia ed equilibrio

Unire il benessere al piacere e a un contesto naturale idilliaco. È ciò che avviene alle Terme di Sarnano, nell’Appennino centrale, dove ben tre acque diverse vengono utilizzate nei numerosi ambienti di rigenerazione psicofisica.

La vacanza ideale è a Sarnano, un tesoro a pochi passi dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini: non soltanto per la bellezza del borgo storico rimasto pressoché intatto, per la ricchezza delle opere d’arte, per le numerose feste e rievocazioni, per le camminate nella natura tra cui menzioniamo la celebre Via delle Cascate Perdute. Qui è anche possibile dedicarsi al proprio benessere, anima e corpo, grazie a un rinnovato centro spa e residence all’interno del complesso delle Terme di Sarnano. Un luogo di piacere, che è però molto utile anche per la salute, dal momento che – aspetto, questo, assai unico per un centro termale – vengono utilizzate ben tre acque provenienti da sorgenti diverse e quindi con differenti proprietà terapeutiche.

La San Giacomo è un’oligominerale bicarbonato-calcica-magnesica povera di sodio privilegiata per le cure idropiniche, in quanto ha un’azione drenante, diuretica e lassativa, genera un effetto antispastico, aumenta il metabolismo dell’acido urico e stimola l’apparato intestinale ed epatico; la Tre Santi è invece un’oligominerale bicarbonato-calcica che sgorga in prossimità del torrente Tennacola e si distingue per il suo contenuto di calcio e bicarbonato, motivo per cui viene impiegata per i bagni terapeutici nella piscina termale Idrolife, oppure in vasca singola, a una temperatura di circa 34° – 36°, nel percorso vascolare a 30° ed è presente anche nell’ampia piscina esterna; infine la Terro, una minerale sulfureo-salsa molto diversa rispetto alle altre due, poiché si forma attraversando rocce costituite di gessi che le conferiscono l’odore e il sapore tipico delle acque sulfuree, da sempre usate nelle terme. Nello specifico, l’acqua Terro si predilige per le inalazioni, per la balneoterapia e le cure ginecologiche, tramite docce nasali, aerosol, inalazioni ed insufflazioni tubo-timpaniche, mentre le tecniche di bagno prevedono l’immersione per 20 minuti in vasche con acqua tra i 35° e i 38°. Molti di questi trattamenti sono convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, che riconosce l’utilità e le proprietà curative delle acque.


 

Oggi, però, le Terme di Sarnano sono divenute anche una delle Spa più grandi delle Marche, completamente rinnovata nel 2021: un luogo di armonia, dove ritrovare pace ed equilibrio attraverso il contatto con gli elementi naturali. Lo scrub e il bagno turco permettono di dilatare i pori e purificare la pelle, favorendo la circolazione sanguigna attraverso la vasodilatazione e inducendo uno stato di profondo rilassamento. Si consiglia di farli seguire dalle rinfrescanti docce emozionali e poi dalla sauna finlandese con cromoterapia, dove la temperatura oscilla tra 80 e 100°, completando il processo di depurazione dell’organismo. Qui il legno di pino emana un piacevole profumo che aiuta il rilassamento del corpo e della mente, scarica la tensione nervosa e consente di ritrovare l’equilibrio psicofisico. Il percorso benessere procede immergendosi nella comoda vasca idromassaggio da otto posti con acqua termale, ricca di getti subacquei che stimolano con vigore i tessuti, riattivando la circolazione e portando all’apice la sensazione di rinvigorimento; in conclusione ci si può accomodare sulle chaise long con una tisana calda nel tepore dell’area relax, attendendo ancora qualche minuto prima di tornare al mondo reale.


 

Vi sono, tuttavia, anche alcuni trattamenti particolarmente piacevoli che vi suggeriamo di prendere in considerazione: uno di questi è la fangoterapia, ovvero un fango drenante con aloe vera, acqua sulfurea, argilla verde, olio di Argan, olii essenziali di arnica, lavanda, menta, edera, rosmarino ed estratti di semi di pompelmo, per purificare al massimo la pelle. Un altro è la romantica Spa di coppia, riservata con idromassaggio e doppio lettino per trascorrere le ore coccolati dall’acqua, dal comfort e dalle mani esperte dello staff. Si può anche scegliere di rilassarsi nell’Idrolife, una piscina termale con l’acqua bicarbonato-calcica Tre Santi riscaldata fino a raggiungere una temperatura compresa tra i 34 e i 36°; volendo, si può alternare l’esperienza con una camminata nel Percorso Kneipp, terminando poi con un massaggio cervicale operato dalla “lama d’acqua” della piscina. Noi di Affaritaliani.it abbiamo provato un massaggio completo per il corpo, durante il quale vengono utilizzati i prodotti specifici delle Terme di Sarnano. Esiste infatti una linea di creme, olii, saponi e altri prodotti totalmente naturali e antiallergici che sfruttano le proprietà curative delle acque termali, specie quelle contro la dermatite e le infiammazioni cutanee.

Chi non vuole allontanarsi troppo dal centro può scegliere di soggiornare nel nuovo residence collocato all’interno della stessa struttura che ospita lo stabilimento termale e la Spa, a cui è collegato da un comodo ascensore. Diciotto gli appartamenti presenti, ampi e luminosi, con terrazza o balcone: alcuni si affacciano sui monti e sul boschetto circostante, altri presentano una bella vista sulla piscina esterna. Se invece ci si vuole immergere nell’atmosfera del luogo si può alloggiare a Sarnano, affascinante borgo medievale situato nelle Marche, ai piedi dei Monti Sibillini, che si distingue per la sua struttura a spirale e per la ricchezza artistica e architettonica che racchiude. Passeggiare per il suo centro storico è un vero e proprio viaggio nel tempo, grazie alle stradine strette, alle case in mattoni e agli edifici che raccontano un passato millenario.
Il cuore del borgo è rappresentato dalla Piazza Alta, il punto più elevato di Sarnano, da cui si dipanano le vie principali. Qui si affacciano alcuni degli edifici più importanti del paese, come il Palazzo del Popolo, attualmente in fase di restauro così come il teatro. La Pinacoteca, ospitata presso l’ex Monastero di Santa Chiara, custodisce una pregiata collezione di opere d’arte sacra, tra cui dipinti di maestri locali e sculture di notevole valore, testimoni della tradizione artistica del territorio; tra i capolavori esposti spicca la Madonna con bambino di Vittore Crivelli.

Sarnano vanta poi anche una serie di chiese di grande interesse, tra cui menzioniamo Santa Maria di Piazza Alta, un gioiello dell’architettura romanica, con il suo semplice ma affascinante portale e l’interno caratterizzato da affreschi di epoca medievale. Non lontano, la Chiesa di San Francesco, costruita nel XIII secolo, conserva un prezioso ciclo di affreschi e un bellissimo crocifisso ligneo del Quattrocento. La struttura del borgo, sviluppata attorno alla Piazza Alta, è uno degli elementi più suggestivi del paese, che si arrampica sulla collina come una sorta di spirale, con un fitto intreccio di vicoli e scalinate da cui si aprono scorci panoramici sulle vallate circostanti. La cinta muraria medievale, ancora in buona parte intatta, conferisce un ulteriore tocco di autenticità e bellezza al borgo.