Viaggi

Scoprire il Cilento lungo "Il Cammino delle due Primule"

Eduardo Cagnazzi

Una passeggiata di quattro giorni dal Monte Cervati a Capo Palinuro alla scoperta dei luoghi e delle bellezze del Parco del Cilento, Valle di Diano e Alburni

Si chiama “Il Cammino delle due Primule” ed è una traversata escursionistica tra montagna e mare, dal Monte Cervati, la vetta più alta della Campania con i suoi 1899 metri sul livello del mare, a Capo Palinuro, il promontorio tra il golfo di Velia e Policastro. Questo nuovo modo di vivere il Cilento nasce dalla volontà di creare una proposta turistica completa in grado di offrire un’esperienza che integri la bellezza dei paesaggi, la fruizione del luogo e la conoscenza delle tradizioni e delle eccellenze del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Un collegamento tra montagna e mare che faccia assaporare il fascino senza tempo di questa zona di rara bellezza dell’Europa Mediterranea. Il progetto rispecchia perfettamente i canoni del cosiddetto “Turismo Slow”, che vede nel 2019 il suo anno: scoprire pazientemente i luoghi in cui si viaggia e seguire lentamente i ritmi naturali che scandiscono le giornate. Per questo motivo il Cammino delle Due Primule si presenta come un itinerario da compiersi a passo lento della durata di quattro giorni attraverso il territorio cilentano per far conoscere i luoghi che formano quell’identità unica che caratterizza il territorio definito dall’Unesco “Parco mediterraneo per eccellenza”.

“Questa idea nasce dalla volontà di creare una proposta turistica completa -dichiarano gli organizzatori del Cammino, Luigi Merola e Riccardo D’Arco- per offrire un’esperienza in grado di integrare la bellezza dei paesaggi, la fruizione del luogo e la conoscenza delle tradizioni e delle eccellenze del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Un collegamento tra montagna e mare che faccia assaporare il fascino senza tempo di questa zona di rara bellezza dell’Europa Mediterranea.” “Per diversi mesi abbiamo studiato il tragitto -dichiarano Luigi Merola e Riccardo D’Arco, promotori ed organizzatori dell’iniziativa- che potesse collegare due eccellenze naturalistiche del territorio cilentano. Abbiamo tratto spunto dagli studi del professore Nicola Di Novella scoprendo che la Primula auricula, che fiorisce sul Monte Cervati, è la progenitrice della Primula palinuri, simbolo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che fiorisce sulla costa di Capo Palinuro. Con la collaborazione di Riccardo Di Novella, direttore dell’Ecomuseo della Valle delle Orchidee, abbiamo approfondito questa affascinante storia evolutiva pensando di realizzare un cammino di 80 km che mettesse in collegamento la montagna più alta della Campania con il mare più blu del Cilento.”

La Primula palinuri Petagna, è una pianta rarissima che trova la sua diffusione su Capo Palinuro e su pochissime altre coste rocciose dei territori del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Ha una storia evolutiva assai affascinante che la lega alla Primula auricola L., la sua progenitrice secondo studi di genetica del Dipartimento di Biologia vegetale dell’Università Federico II di Napoli. La Primula auricola L. è a tutt’oggi ancora presente sull’altopiano di vetta del Monte Cervati. Durante l’ultima glaciazione migrò verso il mare per poi risalire di nuovo sulla vetta, con il successivo riscaldamento della Terra. Alcuni nuclei di Primula auricola L., modificando la loro genetica, riuscirono a sopravvivere sulla costa calcarea di Capo Palinuro, evolvendosi in una nuova specie vegetale, classificata come Primula palinuri Petagna.

Oggi la Primula palinuri Petagna è il simbolo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, patrimonio Unesco, dal 1997 riserva di biosfera e dal 2010 primo parco nazionale italiano a diventare Geoparco.