Viaggi

Ticketcrociere: "Coronavirus, la sicurezza per le crociere ai massimi livelli"

Eduardo Cagnazzi

Per l'Osservatorio dell'agenzia di viaggi i fiordi e il sole di mezzanotte del Nord Europa confermano l'intramontabile fascino. Aumenta però il budget di spesa

Il Nord Europa conferma il suo fascino intramontabile. Le crociere di primavera ed estate con rotta verso i fiordi, il sole di mezzanotte e le capitali baltiche segnano un +4% nel 2020, rispetto al 2019.

Sono i dati dell’Osservatorio Ticketcrociere, l’agenzia di viaggi leader in Italia nella vendita di crociere online con un volume d’affari pari a 18 milioni di euro, che ha stilato anche una classifica dei porti di partenza per gli itinerari nel nord del continente nell’anno in corso: al primo posto c’è lo scalo tedesco di Kiel con il 44% degli imbarchi, seguito da Amburgo  (18%), Copenaghen (14%), Warnemünde (10%), Stoccolma (7%), Amsterdam (5%) e Southampton (2%).

Per quanto riguarda il tipo di passeggeri che sceglie questo tipo di crociera che ha un budget leggermente superiore rispetto alla media, il 57% sono coppie, il 37% famiglie e il 6% i single.

I quattro punti percentuali rispetto al 2019, sulla base delle vendite dell’agenzia, mostrano una crescita degna di nota in un periodo difficile per il settore.  “Il Nord Europa è un mercato solido e ha un buon passo anche quest’anno -dichiara il responsabile Qualità e Produzione di Ticketcrociere Andrea Barbaro- nonostante il settore e le prenotazioni stiano pagando in queste settimane la situazione coronavirus e l’allarmismo eccessivo. Non bisognerebbe dimenticarsi però che le misure di sicurezza adottate dalle compagnie crocieristiche sono le più alte dell’intero comparto”.

Clia, l’associazione internazionale delle compagnie crocieristiche a cui aderiscono 55 aziende per un totale di 280 navi oceaniche, ha adottato infatti protocolli di sicurezza avanzati, negando l’imbarco a chi nei 14 giorni precedenti abbia viaggiato o solo transitato in un aeroporto cinese, Hong Kong o Macao.

Inoltre, il divieto di salire a bordo è in vigore anche per chi, nei 14 giorni precedenti, abbia avuto contatti stretti, abbia aiutato o medicato chiunque sia sospettato o a cui sia stato diagnosticato il virus, come anche a coloro che sono sotto monitoraggio medico per il rischio contagio. Infine, sulle navi, prima dell’imbarco, vengono effettuati screening preventivi su ogni passeggero e membro dell’equipaggio.