Viaggi

Turismo, Mandola (Swadeshi): "Verso il 2021 ancora con troppe incognite"

Eduardo Cagnazzi

Massimo spazio per essere pronti: dagli accordi con le Camere di commercio agli educational virtuali con i tour operator esteri. Ma potrebbe non bastare".

“Il settore del turismo si riposiziona per l’inizio della stagione invernale, con vista sul 2021, con moltissime incognite. La stagione estiva quest’anno ha presentato il conto della pandemia, anche se ci sono state numerose destinazioni italiane che hanno beneficiato di un elevato numero di ospiti nazionali, fatto che ha messo in risalto una solidarietà che rappresenta un incoraggiamento per gli albergatori e dimostra come il turismo sia una parte viva dell'identità del Paese. Tuttavia, se osservato nel suo complesso, il settore turistico e alberghiero non attraversa un buon periodo e si troverà nei prossimi mesi ad affrontare vere e proprie sfide “esistenziali”. Gli ostacoli da superare sono altissimi”. Lo afferma Carmine Mandola, azionista e consigliere di amministrazione di Swadeshi Club Hotels. 

“Dal canto nostro, stiamo lavorando duramente per farci trovare pronti”, evidenzia Mandola. “Swadeshi Club Hotels durante il lockdown e anche in una fase successiva ha avviato una serie di collaborazioni e contatti con le diverse Camere di commercio italiane all’estero e con Uffici Enit in diversi Paesi, al fine di organizzare Educational online per far scoprire ai tour operator stranieri la bellezze dei nostri hotel, nonché la qualità dei servizi Swadeshi”, commenta Mandola. “In questo modo abbiamo colto l’occasione per fare sviluppo estero in un periodo di completa contrazione della domanda. In particolare abbiamo avuto contatti con la Camera di Commercio italiana in Germania, Francia, Israele, Gran Bretagna, Marocco, e, con l’Enit di Austria, Svizzera, Russia, Belgio, Svezia”.  

I workshop hanno avuto un buon successo e hanno stimolato dialoghi interessanti sul come ripartire e organizzare il nuovo scenario delle vacanze. “È stata un’ottima opportunità per testare il mercato estero e ricevere feedback sulla strategia dei tour operator stranieri. Il nostro obiettivo è di internazionalizzare sempre di più la nostra clientela basandoci sui nostri punti di forza: top location, esperienza culinaria locale, qualità dei servizi, nuove strutture di Spa & Wellness. Adesso ci aspettiamo nei prossimi mesi l’apertura totale verso l’estero per poter guardare di nuovo con serenità al futuro”.