Valdis Dombrovskis: Il piano europeo d'azione CMU
“Il Presidente Juncker sta lavorando per rilanciare gli investimenti, per ammodernare le strutture delle nostre economie e per incoraggiare politiche fiscali responsabili. I nostri sforzi in questi tre settori hanno un obiettivo chiaro: sostenere la crescita e l'occupazione in Europa. Costruire una Capital Markets Union è una parte importante di questa agenda”.
Così esordisce Valdis Dombrovskis, vice presidente della Commissione Europea, al meeting organizzato a Bruxelles dall’associazione “Better Finance”, che si batte per difendere i diritti di investitori e risparmiatori in tutta Europa.
E’ passato un anno da quando la Commissione ha pubblicato il piano d'azione dell'Unione dei Capital Markets, un progetto ambizioso che richiede che il Consiglio e il Parlamento europeo non si limitino a parole di sostegno, ma passino ai fatti. L’approvazione di nuove proposte legislative potrebbe contribuire ad aumentare gli investimenti in Europa, migliorando l'accesso ai finanziamenti per le imprese europee - in particolare le PMI. Parlamento e il Consiglio devono ora giocare a loro parte e ratificare le proposte avanzate dalla Commissione.
Obiettivo primario è la libera circolazione dei capitali, creando in tal modo maggiori opportunità di investimento per i privati e maggiori opportunità di finanziamento per le imprese.
Un importante ostacolo all’integrazione del mercato dei capitali è costituito dai diversi approcci nei confronti delle insolvenze in Europa. Inefficienze e lentezza delle procedure rendono le ristrutturazioni del debito molto difficili. I non performing loans sono un nodo difficile da sciogliere. Con questo in mente, la Commissione sta lavorando sui modi per riformare i regimi di insolvenza in modo da sostenere l'economia in generale e il sistema finanziario in particolare.
“Il mese prossimo la Commissione presenterà una proposta per sostenere accordi efficaci per la ristrutturazione del debito commerciale valido in tutti gli Stati membri. Ci sarà anche un benchmark sui regimi diversi per vedere quelli che stanno lavorando bene, e dove la riforma può essere utile” aggiunge Valdis Dombrovskis.
I regimi fiscali hanno una forte influenza sulle decisioni di investimento, e questi possono essere un ostacolo alla libera circolazione dei capitali. Ad esempio, la doppia imposizione può penalizzare il reddito da dividendi e il pagamento di interessi e guadagni in conto capitale sugli investimenti transfrontalieri. Il processo di recupero delle ritenute fiscali, quando questi sono soggetti a doppia imposizione, può essere complicato e scoraggiante. Tanto che il costo burocratico dei rimborsi in Europa è stimato in circa 8 miliardi di euro all'anno, completamente sprecati.
“Stiamo anche cercando di vedere che cosa si può fare per rendere i sistemi fiscali europei più equi e vicini ai risparmiatori” conclude Valdis Dombrovskis “L'Europa ha bisogno di sistemi fiscali che incoraggiano il capitale di rischio se vogliamo vedere le imprese prosperare in Europa. La Capital Markets Union dovrebbe anche fornire più opzioni per le persone che vogliono risparmiare per la pensione. Molti europei non hanno accesso a quella che può essere una preziosa integrazione a una pensione base.
Obiettivo della Commissione è anche di rivalutare la finanza sostenibile. Ad esempio valorizzando nel settore finanziario la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, lavorando per aumentare la disponibilità di fondi verdi, attraverso il Fondo europeo per gli investimenti strategici.
Non dimentichiamo che la Capital Markets Union si propone anche di tutelare gli investitori al dettaglio. I risparmiatori dovrebbero poter beneficiare di altre alternative di investimento - in particolare in un contesto economico in cui i tassi di interesse sono bassi o addirittura negativi. È per questo che la Commissione ha lanciato un Libro verde sui servizi finanziari della vita di tutti i giorni. Per vedere come si possa contribuire a dare ai consumatori una scelta più ampia, garantendo al tempo stesso la possibilità di confrontare i prodotti più facilmente e prendere decisioni informate su investimenti, rischi e rendimento prevedibile.
Paolo Brambilla