Affari Europei

Brexit, Barnier: "Mai così forte il rischio No Deal". La Merkel apre

L'uscita ordinata del Regno Unito dalla Ue "è la nostra priorità assoluta, ma nessuna ipotesi può essere esclusa, purtroppo nemmeno il No Deal"

Brexit: Merkel "c'e' tempo per negoziare, vediamo proposte May"

"Abbiamo ancora tempo per negoziare": cosi' la cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha commentato la bocciatura del Parlamento britannico dell'accordo per la Brexit raggiunto dalla premier, Theresa May, con Bruxelles. "Ora aspettiamo pero' quello che propone la premier", ha poi aggiunto la leader tedesca, esprimendo forte dispiacere per il voto contrario espresso dai deputati britannici.

Brexit: Barnier, mai così forte il rischio 'no-deal'

L'uscita ordinata del Regno Unito dalla Ue "è la nostra priorità assoluta, ma nessuna ipotesi puo' esser esclusa, compreso quella che abbiamo sempre voluto evitare, ovvero il 'no-deal'". Lo dice il capo negoziatore della Ue Michel barnier, intervenendo al Parlamento europeo di Strasburgo durante il dibattito su Brexit. "Mancano 10 settimane al 29 marz - ha aggiunto Barnier - oggi non e' mai stato cosi' forte il rischio di 'no deal".

"Condizioni politiche per l'accordo non soddisfatte"

"La Commissione prende atto del voto del parlamento britannico - ha aggiunto Barnier - che con una chiarissima maggioranza ha votato contro l'accordo. Adesso e' troppo presto per valutare tutte le conseguenze di questo voto, noi continuiamo a rispettare il dibattito parlamentare nel Regno Unito ma e' chiaro che le condizioni politiche per l'accordo ancora non sono soddisfatte".    

"Backstop con Londra? Solo se credibile"

"Ci rammarichiamo profondamente per questo voto perche' abbiamo costruito questo accordo insieme a Londra" - ha coninuato Barnier - ma e' chiaro che le forze politiche britanniche "hanno votato contro per molti motivi diversi e contrapposti, non c'e' una maggioranza che puo' definire un progetto alternativo. Spetta adesso alle autorita' britannica fornire la valutazione di questo voto e indicare come vorra' procedere per una uscita ordinata il 29 marzo". Barnier ha ripetuto che "il via libera all'accordo e' una conditio sine qua non per la fiducia tra le parti in futuro" e ha ripetuto che l'accordo raggiunto con Londra e' il "migliore possibile" e 'il backstop' convenuto con il Regno Unito concordato con Londra deve "essere credibile".