Brexit, Londra vota alle europee? L'Italia perde 3 seggi, la Germania zero - Affaritaliani.it

Affari Europei

Brexit, Londra vota alle europee? L'Italia perde 3 seggi, la Germania zero

Se il Regno Unito non dovesse lasciare l'Ue entro il 22 maggio sarebbe costretto a votare alle europee. Ecco come cambierebbe la distribuzione dei seggi

BREXIT, LONDRA ALLE ELEZIONI EUROPEE SE NON ESCE ENTRO IL 22 MAGGIO

Per il Consiglio Europeo, "se il Regno Unito sarà ancora un membro dell'Ue il 23-26 maggio 2019 e se non avrà ratificato l'accordo di ritiro entro il 22 maggio 2019, dovrà tenere le elezioni europee, in linea con il diritto Ue". C'è anche una clausola-ghigliottina: se Londra dovesse venir meno all'obbligo di celebrare le europee, allora "il ritiro avrà luogo il primo giugno", per evitare di minare la legittimità del Parlamento Europeo che verrà eletto il 23-26 maggio. Il fatto che si terranno "probabilmente" elezioni europee in Gran Bretagna, nota il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker, "può apparire curioso, ma 'dura lex sed lex'".

ELEZIONI EUROPEE, SE LONDRA VOTA L'ITALIA PERDE 3 SEGGI, LA FRANCIA 5 E LA GERMANIA... 0

Ma quali saranno le conseguenze sulla distribuzione dei seggi nel Parlamento Europeo? Rispetto a quanto previsto sulla composizione del nuovo Europarlamento in seguito alla Brexit l'Italia perderebbe 3 seggi, passando da 76 a 73. Il paese che perderebbe più poltrone sarebbe la Francia (5), passando da 79 a 74. Il tutto mentre la Germania resterebbe comunque a 96. Ecco spiegata allora, almeno in parte, la distanza delle posizioni tra la linea dura di Macron e quella morbida della Merkel sulla proroga della Brexit.

ELEZIONI EUROPEE, COME CAMBIANO I SEGGI SE IL REGNO UNITO ANDRA' AL VOTO

Perderebbe 5 seggi anche la Spagna mentre 3 ne perderebbero i Paesi Bassi. Un seggio in meno per Polonia, Romania, Svezia, Austria, Danimarca, Finlandia, Slovacchia, Croazia ed Estonia. L'Irlanda, il vicino di casa di Londra, si vedrebbe invece sottratti due seggi.