Affari Europei

Catalogna, crisi diplomatica Rajoy-Putin. E Puigdemont candida 4 arrestati

Il Russiagate arriva anche in Spagna, e rischia di creare una crisi diplomatica tra Mosca e Madrid sulla Catalogna. Intanto Puigdemont...

Catalogna, crisi diplomatica tra Rajoy e Putin

Il Russiagate arriva anche in Spagna, e rischia di creare una crisi diplomatica tra Mosca e Madrid dopo la diffusione della notizia di presunte interferenze russe nella questione catalana per promuovere, attraverso Internet, l'indipendenza della regione. Il ministero degli Esteri di Mosca ha avvertito che le accuse "infondate" del governo spagnolo contro la Russia possono danneggiare le relazioni tra i due Paesi: "Vorremmo che i nostri colleghi spagnoli iniziassero a rispondere per le loro parole e inviare informazioni specifiche" a sostegno delle accuse, ha detto la portavoce del ministero, María Zajárova, in conferenza stampa. 

Le presunte ingerenze della Russia sul caso Catalogna

Nei giorni scorsi il portavoce del governo, Íñigo Méndez de Vigo, il ministro della Difesa, Dolores de Cospedal, e il ministro degli Esteri, Alfonso Dastis, avevano puntato il dito contro "il presunto intervento di hacker russi nei processi interni in Spagna" per cercare "di cambiare l'ordine costituzionale". Dal Cremlino arriva un secca smentita: per il portavoce Dmitri Peskov le accuse contro Mosca sono un esempio di isteria anti-russa. "Deploriamo profondamente che l'ondata di campagna di anti-russa scatenata dai media occidentali sia stata sollevata a Madrid a livello ufficiale", ha detto Zajárova. Il caso è scoppiato dopo la relazione del ministro degli Esteri Dastis al Consiglio dei Ministri dell'Unione europea a Bruxelles, in cui ha parlato di presunta "disinformazione" e "manipolazione" di matrice russa per cercare di influenzare la crisi catalana.

Catalogna, Puigdemont candida 4 ministri in carcere o in 'esilio'

Quattro ministri in carcere a Madrid o in 'esilio' a Bruxelles, Clara Ponsati, Jordi Turull, Josep Rull e Lluis Puig - figurano sulla lista del President destituito Carles Puigdemont, Junts Per Catalunya (JxC) per le elezioni in Catalogna del 21 dicembre. Lo riferisce la stampa catalana. Il numero due della lita sarà il presidente uscente della Assemblea Nazionale Catalana (ANC) Jordi Sanchez, in carcere da un mese a Madrid accusato di 'sedizione' per le manifestazioni pacifiche di Barcellona del 20/21 settembre.