Catalogna, rebus infinito tra Rajoy e Puigdemont: ecco gli scenari possibili
Il rebus Catalogna prosegue. Tra Puigdemont, Rajoy e la giustizia spagnola è sempre stallo. Possibili anche nuove elezioni. Tutti gli scenari
Catalogna: Rajoy ignora il Consiglio di Stato e sfida la candidatura di Puigdemont
Il rebus Catalogna sembra essere senza fine. Una crisi istituzionale dalla portata imprevedibile è iniziata (di nuovo), quando il Consiglio di Stato ha respinto la decisione del governo spagnolo di contestare davanti alla Corte costituzionale la possibile investitura di Carles Puigdemont a presidente della Generalitat catalana. L'organo consultivo non ha trovato infatti basi giuridiche per giustificare l'appello del governo che, tuttavia, continua sulla linea di voler contestare e ostacolare la candidatura con ogni mezzo.
Lo scontro tra Rajoy e il Consiglio di Stato su Puigdemont
Il rapporto stilato dall'organo consultivo spagnolo è obbligatorio ma non vincolante. Il presidente del governo Mariano Rajoy ha dichiarato a tal proposito che "l'appello dinanzi alla Corte costituzionale deve essere presentato dopo l'atto amministrativo che lo motiva, non si puo' fare appello contro un annuncio". Infine, il governo dovra' prendere atto della decisione del presidente del Parlamento catalano, Roger Torrent, di proporre Puigdemont come candidato per l'investitura con una risoluzione adottata il 22 gennaio scorso. Il Consiglio di Stato, in un'altra consultazione fatta dall'Esecutivo, ha aggiunto però che non è possibile investire un candidato per via telematica o per delega. Su questo punto il parere coincide con quello degli avvocati del Parlamento.
Verso uno strano limbo legale
Gli esperti concordano nel ritenere che la sfida del governo, annunciata dal Vice Presidente Soraya Sàenz de Santamarìa, potrebbe lasciare l'investitura in uno strano limbo legale. Nel frattempo la situazione di Puigdemont resta sempre in divenire, con le richieste di arresto che vengono prima annunciate e poi respinte. Ma soprattutto con Rajoy che non ha nessuna intenzione di tornare alla situazione di qualche mese fa che portò al referendum non costituzionale sull'indipendenza e lo stallo successivo.
Gli scenari possibili per Puigdemont e la Catalogna
Il rischio è che, senza un 'piano b', se cioè Puigdemont farà un passo di lato a favore di un altro candidato, la sessione di investitura sia annullata, così come una potenziale elezione di Puigdemont a distanza. Questo impedirebbe la formazione di un nuovo Govern e prolungherebbe il commissariamento della regione ribelle. Con, anche, un probabile ritorno alle urne. Finora due scenari erano ipotizzati per la rielezione di Puigdemont nonostante l'opposizione della minoranza unionista (Cs, Psc, Pp, 57 seggi su 135). Il primo prevedeva una rielezione a distanza di Puigdemont, 'telematica' o attraverso un delegato. Il secondo un rocambolesco arrivo del President nell'aula del Parlament. Con la certezza di essere arrestato. Ma forse da neo-presidente. Lo stallo, e il rebus, continua.