Affari Europei
Dieselgate, Toia: "Dobbiamo restaurare la fiducia dei consumatori nelle leggi europee"
Lo scandalo Volkswagen ha causato un danno enorme ai cittadini e all'ambiente, ma ha anche prodotto una profonda crisi di fiducia verso le leggi europee che sono parse tanto severe quanto aggirabili. Ma non solo, perché ha portato anche ad una crisi di fiducia verso un sistema industriale che noi con grande sforzo stiamo cercando di rilanciare.
Dobbiamo quindi riconquistare velocemente la fiducia dei cittadini nei confronti delle leggi europee, nella loro effettività. Il cosiddetto Dieselgate però non deve essere la ragione per abbassare i nostri standard di qualità, su cui l’Europa è leder. Anzi, ora dobbiamo chiedere con forza più qualità, più rigore e più controlli. La tutela del consumatore passa dalla certezza delle regole e da una completezza di informazioni.
La nostra priorità deve essere la tutela della salute dei cittadini. Salute che in questo momento è minacciata dall’inquinamento atmosferico, un pericolo anche per l’ambiente e il clima. E a Parigi, alla Conferenza sul clima, l’Europa dovrà essere leader del cambiamento.
Certo, la sfida è grande, ma il mondo imprenditoriale è chiamato a capire che la sostenibilità è un dovere di tutti. L’obiettivo è una responsabilità sociale diffusa. Ed è anche una opportunità per gli imprenditori per sviluppare tecnologie innovative e conquistare nuovi mercati.
Quindi non dobbiamo più temere o avere un atteggiamento difensivo rispetto alle leggi che chiedono una maggiore attenzione al tema della sostenibilità. Possono essere uno sprone per tramutare un vincolo in una opportunità. Chance che in molti, anche in Italia, hanno già colto.
Patrizia Toia, capodelegazione del Partito democratico al Parlamento europeo