Affari Europei
Ecsa, bene la Commissione europea per le linee guida dell'armamento marittimo
La pandemia sta causando problemi di esaurimento, stress e salute ai marittimi imbarcati ed agli stessi. passeggeri. Dall'Europa le disposizioni al comparto
Sono circa 600mila i lavoratori marittimi, compresi i professionisti e il personale di bordo, che lavorano su navi di proprietà dell'Ue. A causa delle restrizioni di viaggio messe in atto per contenere la pandemia Covid-19, i cambi di equipaggio non possono essere effettuati e questi operatori devono affrontare problemi di esaurimento, stress e salute. Una questione sollevata dall’Associazione degli armatori europei (Ecsa) che adesso ringrazia la Commissione europea per l’emanazione delle linee guida in materia di disposizioni di viaggio per marittimi e passeggeri.
“L'Ecsa ha lavorato a stretto contatto con la Commissione europea in materia, insieme alla nostra parte sociale, la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti, avendo come priorità principale il benessere dell'equipaggio e dei passeggeri. Le linee guida servono certamente come base per i cambiamenti che devono accadere sul campo”, ha affermato Martin Dorsman, segretario generale dell'Ecsa (nella foto). “I nostri membri lavoreranno a stretto contatto con le autorità nazionali, per verificare che la procedura stabilita negli orientamenti sia svolta e certamente trasmetteremo il nostro feedback a livello europeo. Da parte sua, l'Ecsa continuerà a collaborare con le istituzioni dell'UE per assicurare che tutti gli Stati membri adottino un approccio coordinato per quanto riguarda l'attuazione degli orientamenti della Commissione”, ha aggiunto.
Il trasporto marittimo europeo aveva raggiunto un punto di rottura, in cui gli equipaggi venivano messi a dura prova. Di fronte alle numerose sfide poste dall'attuale crisi, i lavoratori marittimi dell'intera industria marittima europea stanno lavorando per garantire la continua fornitura di beni e attrezzature e i servizi di trasporto necessari a milioni di cittadini attualmente colpiti dalla pandemia di Covid-19.
L'Ecsa ritiene che questa crisi senza precedenti richieda reazioni altrettanto senza precedenti. Perché l'Europa garantisca la sopravvivenza della sua industria marittima strategicamente importante, ritiene tuttavia necessarie azioni più concertate e mirate. da qui l'invito dell’organismo a tutte le istituzioni europee affinchè adotti rapidamente un piano di salvataggio e recupero mirato per il settore marittimo.