Elezioni europee 2019, così l'asse sovranista può inglobare il Ppe e prendersi l'Ue
L'asse sovranista vuole conquistare l'Ue alle elezioni europee 2019: ecco il piano per allearsi con il Ppe e tagliare fuori i socialisti
Elezioni europee 2019, così l'asse sovranista può inglobare il Ppe e prendersi l'Ue
Italia, Francia, Germania, Austria, Olanda, Ungheria. E ora anche Svezia. L'asse sovranista europeo diventa sempre più forte. Il risultato delle elezioni in Svezia che hanno visto la grande crescita dei Democratici Svedesi di Jimmie Akesson conferma una tendenza visibile a occhio nudo già da tempo: l'alleanza transnazionale euroscettica è la forza politica del momento, in grado di sbaragliare la concorrenza delle elezioni europee 2019 della prossima primavera.
Da Salvini a Le Pen, da Orban ad Akesson: l'asse sovranista sempre più forte
Matteo Salvini in Italia, Marine Le Pen in Francia, Alex Gauland dell'Afd in Germania, Sebastian Kurz in Austria, Geert Wilders in Olanda, Viktor Orban in Ungheria e tanti altri protagonisti dalla Finlandia alla Danimarca, dalla Repubblica Ceca alla Slovacchia. L'asse euroscettico è sempre più forte e viene raggruppato nel movimento lanciato dall'americano Steve Bannon. "La nostra è una libera associazione, un club. Spingeremo per formare un gruppo unico populista al Parlamento Europeo", ha spiegato Bannon in un'intervista a Il Messaggero". Ma conta di più che i leader populisti, indipendentemente dai partiti, si incontrino prima dei Vertici europei per prendere posizioni comuni". Il progetto di Bannon: "Portare tutti i populisti sotto lo stesso tetto: dall'Europa agli Stati Uniti al Sud America, Israele, India, Pakistan, Giappone, per rappresentare la gente comune ovunque sia guardata dall'alto in basso e abbandonata dalle elites. Il primo obiettivo, la pietra miliare, è acquisire una leva alle Europee. Sul resto possono pensarla diversamente, ma su 4 principi i populisti sono tutti uniti: più sovranità agli Stati per non dipendere più da Bruxelles, tornare ai confini perché senza confini non c'è un Paese e la democrazia non è à la carte, limitare l'immigrazione e, quarto, sconfiggere l'Islam radicale".
Un unico gruppo per allearsi col Ppe e vincere le elezioni europee 2019
Le elezioni in Svezia rappresentano un nuovo capitolo dell'avanzata sovranista, con Akesson che va a unirsi agli altri leader di partito che stanno acquisendo sempre più forza all'interno dell'Ue. La costituzione di un gruppo unico di eurodeputati alle prossime elezioni europee sembra sempre più probabile. Il piano Salvini e compagni è quello di portare a termine l'alleanza con il Ppe, spostando il centrodestra verso le posizioni sovraniste e rompendo lo storico asse di centro con i socialisti. La candidatura di Weber alla Commissione europea da parte del Ppe può essere vista anche in questo senso. Se il progetto dovesse andare in porto l'Europa non sarà mai più come prima.
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