Affari Europei
Elezioni europee, l'Ue indaga sul Brexit Party di Farage: rischio sospensione
L'Europarlamento apre un'inchiesta su Farage per finanziamenti non dichiarati: rischia la sospensione
Europee: via inchiesta PE su Farage il 4 giugno per presunti finanziamenti non dichiarati
Potrebbe svolgersi già il 4 giugno la prima riunione del comitato del Parlamento europeo che dovrà verificare se il leader del Brexit Party, Nigel Farage, ha violato il codice di condotta dell'Eurocamera riguardo ai presunti finanziamenti non dichiarati. Il comitato di cinque membri che ha il compito di verificare il rispetto del codice di condotta dei parlamentari, e quindi valutare se l'uomo politico britannico ha violato le regole, potrà indicare al presidente del Parlamento (cui spetta la decisione finale) una serie di sanzioni che vanno da un semplice richiamo fino alla sospensione dalle attivita' di aula o di commissione, passando per la decadenza dal beneficio dell'indennita' diaria.
Farage rischia la sospensione dal Parlamento europeo
A norma di regolamento, se riconosciuto responsabile di avere violato le regole, Farage potrà essere sospeso temporaneamente dal partecipare alle attivita' del Parlamento per un periodo che va dai due ai trenta giorni. Al deputato però non potra' essere impedito il voto. Inoltre, Antonio Tajani potrebbe decidere come sanzione il divieto per Farage di rappresentare il Parlamento a conferenze o forum interistituzionali per un periodo massimo di un anno. La proposta di avviare un'inchiesta sui presunti finanziamenti non dichiarati da parte di Farage e' partita dalla deputata liberale Catherine Bearder dopo che nei giorni scorsi la catena Channel 4 aveva dato notizia di un finanziamento cospicuo a Farage da parte di Arron Banks, uomo d'affari britannico e uno dei promotori della campagna per il Leave al referendum su Brexit.