Francia e Cina alla guerra delle auto elettriche. Dopo Volvo, Renault e...
I cinesi di Volvo annunciano la svolta all'elettrico. E anche Parigi annuncia: entro il 2040 venderemo solo auto a zero emissioni
Volvo ha annunciato che dal 2019 produrrà solamente veicoli elettrici: stop a benzina e diesel. Una rivoluzione che segna una accelerata in quella che di fatto é una tendenza ancora marginale del mercato delle automobili. L'azienda svedese non ha stupito dell'annuncio gli addetti ai lavori. Dietro il colosso scandinavo, che punta tutto su sicurezza e tecnologia, ci sono infatti ai cinesi di Geely automobile che hanno rilevato il gruppo a inizio 2010. E la Cina vuole imporsi a livello mondiale come primo costruttore di auto a zero emissioni.
La strategia della Cina: acquisizioni, tecnologie e materie prime
Mentre gli Stati Uniti di Trump sembrano essere tornati a guardare alle fonti fossili, Pechino guarda con interesse all'elettrico. Da parte sua la Cina ha tre carte da giocare per diventare il primo player globale, scalzando i rivali di Toyota. Prima di tutto la liquidità: Pechino ha soldi da spendere e sta acquisendo le migliori aziende innovative sul pianeta e anche i migliori marchi, come Volvo appunto. Pechino ha poi le tecnologie e le capacità produttive per spingere le auto a zero emissioni. Ma ha soprattutto le materie prime. Pechino é infatti il quasi-monopolista delle cosiddette 'terre rare'. Alcuni composti minerali fondamentali per la costruzione delle batterie che si trovano solo nel sottosuolo della Repubblica popolare.
Anche la Francia annuncia la svolta: zero emissioni entro il 2040
Mentre Toyota punta sull'innovazione per continuare ad essere la leader di mercato, la Francia vuole guidare la transizione in Europa. Entro il 2040 la Repubblique blocchera' la vendita di auto diesel e a benzina. Lo ha annunciato il ministro dell'Ecologia francese, Nicolas Hulot, nel corso della presentazione del piano per il raggiungimento degli obiettivi dell'accordo sul clima di Parigi. Piu' in generale, l'obiettivo della Francia e' di raggiungere entro il 2050 un livello zero di emissione di Co2. Secondo Hulot, si tratta di una "vera rivoluzione", anche se il cammino per realizzarla sara' "difficile", specie per le compagnie automobilistiche.
Macron mette in campo il gruppo para-statale Peugeot-Citroen e Renault
Hulot ha assicurato comunque che Peugeot-Citroen (dove i cinesi hanno una quota del 20%) e Renault sono ben attrezzate per affrontare questo percorso. La Francia e' il paese europeo che vende piu' auto elettriche in Europa. Hulot e' una delle new entry del governo di Emmanuel Macron e la sua nomina e' stata unanimemente considerata con una prova della serieta' dell'impegno ambientalista del nuovo presidente francese. Nel 2016 in Europa le auto ibride ed elettriche pesano soltanto il 3,6% sul totale delle vendite di auto.