Germania, Merkel e Csu dicono sì alla Grosse Koalition con la Spd
La Germania verso la Grosse Koalition. Csu e Cdu dicono sì all'alleanza con la Spd. Merkel pronta a formare il nuovo governo
Germania: capo Csu, "coalizione con Spd migliore opzione"
La Germania marcia verso la Grosse Koalition. "E' la migliore opzione", ha affermato Horst Seehofer, capo della Csu, la sorella bavarese della Cdu del cancelliere Angela Merkel. "Un'alleanza con la Spd - ha aggiunto Seehofer - è comunque meglio di una coalizione 'Giamaica' (Csu/Cdu, Verdi e Fdp, il cui insieme di colori nei simboli compone la bandiera del paese caraibico, ndr), di un governo di minoranza o di nuove elezioni". Prima di Seehofer già la Merkel a sollecitare la formazione di un governo in "tempi rapidi" e a dirsi disponibile a un "compromesso" con i Socialdemocratici.
Merkel: "Governo in tempi rapidi"
"L'Europa - aveva detto il cancelliere tedesco di fronte a una platea di esponenti regionali della Cdu a Kuhlungsborn, nel nord-est del paese - ha bisogno di una Germania forte e non solo di un governo che mandi avanti gli affari correnti". Dopo il fallimento dei negoziati per un governo 'Giamaica' e la svolta della Spd, passata quest'ultima dalla ferma intenzione di porsi all'opposizione alla disponibilità a rimettere in piedi la 'grande coalizione', Cdu/Csu e Spd si preparano all'appuntamento di giovedì prossimo, quando si chiuderanno a Schloss Bellevue (il palazzo presidenziale) insieme a Frank-Walter Steinmeier.
I sondaggi danno ragione alla Grosse Koalition
Al presidente della Repubblica Merkel, Horst Seehofer, capo della Csu, e Martin Schulz, che guida i Socialdemocratici, dovranno presentare la cornice di un negoziato che si annuncia difficoltoso ma non impossibile, visto che il cancelliere li ha tenuti insieme nello stesso governo una prima volta dal 2005 al 2009 e poi dal 2013 al 2017. Con la Spd, aveva sottolineato Merkel, le discussioni si terranno "sulla base del rispetto reciproco" e in una cornice nella quale "il compromesso è un elemento". "Ciò che trovo del tutto sbagliato e' dire 'Si va di nuovo al voto': abbiamo un mandato dagli elettori". I sondaggi sembrano dar ragione a 'mutti' ('mamma', cosi' talvolta la stampa americana definisce Merkel): in caso di ricorso anticipato alle urne, il quadro politico che ne uscirebbe sarebbe lo stesso di quello attuale. In più, vi è un rischio che l'estrema destra, già entrata nel Bundestag, aumenti i consensi. Ce n'e'e abbastanza, forse, per dire, da entrambe le parti, sì a GroKo.