Affari Europei

Grecia, Merkel e Hollande: accelerare le trattative

Nella trattativa con la Grecia "bisogna accelerare". Lo sostengono il presidente francese Francois Hollande e la cancelliera tedesca, Angela Merkel, secondo i quali occorre che per "fine di maggio" una soluzione sia trovata. "Vogliamo che la Grecia resti nell'euro" ha detto Hollande.

"Ho detto - spiega Merkel - che i colloqui devono essere accelerati e ci auguriamo che il Gruppo di Bruxelles possa fare chiari progressi perche' l'accordo di febbraio era che un programma sarebbe stato avviato entro la fine di maggio". Anche Hollande chiede un'accelerazione dei negoziati, aggiungendo che "abbiamo tutti la stessa posizione, che la Grecia resti nell'euro". Merkel e Hollande si sono visti a Berlino per discutere di mutamenti climatici.

Anche il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha detto che un accordo con la Grecia e' possibile entro la fine di maggio e l'inizio di giugno. A chi gli chiedeva se l'ipotesi di fine maggio-inizio giugno per un accordo, espressa dallo stesso Juncker, sia plausibile, il portavoce ha risposto: "Quello che spinge Juncker a pensare a questo possibile orizzonte temporale e' che ci sono stati progressi su alcuni punti." Il portavoce ha pero' sottolineato che "restano ancora questioni aperte" e per questo si continua a negoziare.

La Grecia punta a chiudere un accordo con i creditori che le consenta l'accesso a nuovi finanziamenti "di fatto, nei prossimi giorni". Lo ha dichiarato alla televisione il ministro del Lavoro ellenico, Panos Skourletis. "C'e' un termine che e' il 5 giugno", ha sottolineato il ministro, riferendosi alla scadenza della prossima rata da rimborsare al Fondo Monetario Internazionale, al quale Atene dovra' versare 1,5 miliardi di euro il mese prossimo. "Sappiamo tutti che se non ci sara' una soluzione, diciamo finche' non ci sara' una soluzione, in termini di fondi, le cose saranno difficili", ha concluso Skourletis.