Grecia, Tsipras cede alla Troika e a Berlino: nuove misure di austerità
Tsipras costretto a cedere alla Troika per ricevere la nuova tanche di aiuti. Arrivano altre misure di austerity
Grecia: il Parlamento approvare nuove misure di austerità
Entro questa notte il Parlamento greco dovrà approvare una nuova serie di misure di austerità, concordate dal governo di Atene. Si tratta di misure di alleggerimento del debito necessarie per sbloccare una tranche di prestiti che servono ad Atene per rimborsare in luglio 7 miliardi di euro di debito ai suoi creditori, Ue, Bce e Fmi. Il premier Alexis Tsipras ha una debole maggioranza in Parlamento per approvare il pacchetto legislativo misure di alleggerimento del debito da parte dei creditori, cosa vitale per il recupero della debole economia del Paese. Il compromesso è necessario a sbloccare una tranche di prestiti necessari ad Atene per rimborsare in luglio 7 miliardi di euro di debito ai suoi creditori, Ue, Bce e Fmi.
Tsipras cede alla troika e alla Germania
Il premier Alexis Tsipras ha una una stretta maggioranza in Parlamento per approvare il pacchetto legislativo che contiene tagli previdenziali e incrementi fiscali per gli anni 2018-20 per complessivi 4,9 miliardi di euro. Tra le misure adottate, l'abbassamento della soglia di reddito non imponibile da 8.636 euro a 6.000 euro, tagli alle pensioni e liberalizzazione di alcuni settori, tra cui quello del mercato elettrico e l'apertura domenicale di negozi e centri commerciali. Il premier Alexis Tzipras ha ottenuto, se l'intesa sarà rispettata, il ripristino della contrattazione collettiva dal settembre 2018 e lo stanziamento di fondi per il sostegno ai bambini, per gli affitti alle classi piu' disagiate e cure gratis per le famiglie con redditi piu' bassi. Ieri contro l'austerità si e' tenuto uno sciopero generale di 24 ore. "Siamo al rush finale" commenta il portavoce del governo. Dopo il via libera del Parlamento alle nuove misure di austerità i creditori dovranno fissare i target di avanzo primario dei prossimi anni e concordare un piano di taglio al debito ellenico. L'haircut del debito vede Fmi e Germania da tempo in disaccordo, tuttavia un compromesso sembra essere possibile e questo consentira' ad Atene di tornare sul mercato internazionale del debito entro il 2018.