Affari Europei

Green New Deal Ue, salta già tutto? I paesi Visegrad minacciano il veto

Polonia, Ungheria e Repubblica ceca stanno minacciando il veto sull'obiettivo della neutralità climatica entro il 2050

Ue: Polonia, Ungheria e Cechia minacciano veto su clima

Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca stanno minacciando il veto sull'obiettivo della neutralità climatica entro il 2050 contenuto nella bozza di conclusioni del Consiglio europeo, se non ci riceveranno maggiori garanzie sui finanziamenti per la transizione verso le emissioni zero.    Il giorno dopo la presentazione del Green Deal, i 27 capi di Stato e di governo rischiano dunque di non trovare un accordo sul principale obiettivo della strategia illustrata ieri dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. "Ci sono ancora tre paesi che per diverse ragioni hanno problemi a impegnarsi all'obiettivo" della neutralità climatica entro il 2050, ha detto una fonte europea. "Non so se se ci sarà un accordo sulla bozza di conclusioni" preparata dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha confermato un'altra fonte: "Alcuni paesi dicono che possono dare il loro accordo solo se si conoscono le implicazioni finanziarie".

Green New Deal Ue già a rischio

In particolare, Polonia, Ungheria e Repubblica ceca vogliono avere maggiori garanzie su quante risorse riceveranno dal "Just Transition Fund" (il Fondo della transizione giusta, ndr), annunciato ieri da von der Leyen nell'ambito del Green Deal per aiutare i paesi e le regioni che si trovano in ritardo nella transizione climatica perché dipendenti da energie fossili. La Repubblica ceca, inoltre, insiste affinché nelle conclusioni ci sia un chiaro riferimento al nucleare come fonte indispensabile per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Ma la richiesta della Repubblica ceca sul nucleare è ritenuta inaccettabile da Austria, Lussemburgo e Germania. L'attuale bozza di conclusioni del Consiglio europeo ribadisce che gli Stati membri sono liberi di scegliere il loro mix energetico, ma è considerata dalla Repubblica ceca troppo vaga per assicurare che il nucleare riceva finanziamenti Ue. "La discussione sarà difficile sul ruolo del nucleare nell'ambito del finanziamento e della neutralità climatica entro il 2050", ha spiegato una terza fonte. In questo contesto, con Michel e von der Leyen che vogliono evitare un fallimento al loro primo Consiglio europeo, diversi diplomatici europei prevedono una lunga notte di trattative al Vertice.