Affari Europei
Il Parlamento Ue si divide sul piano Juncker ad un anno dal lancio
L'Aula di Strasburgo tira le somme del primo anno di attivitá del Fondo strategico europeo. Promosso da S&D e Ppe, bocciato dagli altri
A un anno dal lancio del piano di investimenti della Commissione Juncker, gli eurodeputati sono divisi sui suoi risultati: questa mattina ne hanno discusso con il vicepresidente Jyrki Katainen durante la sessione plenaria in corso a Strasburgo.
Il cosiddetto "piano Juncker" prevede che in 3 anni vengano finanziati progetti nazionali per 315 miliardi, attraverso il fondo per gli investimenti strategici (Efsi), dotato di fondi Ue e Bei che stimolano finanziamenti pubblici e privati a livello nazionale. I rappresentanti dei gruppi PPE e S&D hanno accolto positivamente il lavoro fatto finora, con finanziamenti gia' approvati per un centinaio di miliardi e l'annuncio della Commissione di estenderne la durata anche oltre il 2018, mentre i deputati appartenenti a gruppi piu' piccoli si sono detti scettici circa i risultati conseguiti fino ad oggi.
Katainen ha spiegato a Strasburgo che il "Piano Juncker" ha contribuito a rimuovere gli ostacoli agli investimenti e ad aiutare le piccole e medie imprese: oltre 150 mila hanno gia' concluso 185 accordi con Efsi e le banche nazionali .
LEGGI LO SPECIALE SUL FONDO STRATEGICO EUROPEO