Affari Europei

Maullu: “Tajani totalmente fuori strada, Fratelli d'Italia vero voto utile"

“Chi attacca Fratelli d’Italia in questo momento lo fa certamente per paura di un sorpasso che diventa palpabile di giorno in giorno. Basterebbe scendere per strada, parlare con la gente e andare nei mercati invece che chiudersi nei palazzi per rendersi conto di tutto questo, di una sensazione che accompagna questa campagna elettorale in cui il vero sentimento diffuso è la sfiducia”. 

Queste le parole dell'Europarlamentare di Fratelli d'Italia Stefano Maullu, candidato alle Europee del 26 maggio con Giorgia Meloni, che interviene in modo deciso sulle polemiche degli ultimi giorni innescate dagli attacchi del forzista Tajani a Giorgia Meloni.  

“A Giorgia Meloni va riconosciuta coerenza e tenacia nel difendere gli interessi italiani e nel proporre un progetto che va ben oltre gli attuali confini di Fdi – continua Maullu -, verso una dimensione di grande partito conservatore e interclassista in grado di contenere al suo interno più sfumature con un unico principio alla base: difendere gli interessi nazionali. Capiamo che dalle parti di Tajani e di Forza Italia non possano fare altro che cercare di frenare la tendenza positiva di Fratelli d'Italia anche proponendo vere fake news rispetto allo sbarramento del 4%: la verità è che Fratelli d'Italia e Forza Italia saranno protagonisti di un vero testa a testa. Forza Italia del resto ha smarrito la propria identità e la propria coerenza, questi anni al Parlamento Europei mi hanno permesso di capire molto bene il pericolo che l'asse franco-tedesco rappresenta per il nostro Paese. Ecco perché mai come oggi il progetto di Giorgia Meloni mette al centro gli interessi dell'Italia, il lavoro e la famiglia. Dall'altra parte, quando si ripropone, come ha fatto Berlusconi, l'idea che ci possa essere un pur valente tecnico come Draghi alla guida del Paese non possiamo che ripensare alla tragica esperienza di Monti, degli inciuci, della sudditanza dell'Italia verso i poteri forti e la grande finanza che non ci ha fatto superare la crisi ma, anzi, ha creato sacche di povertà e disperazione”. 

Un testa a testa tra Fratelli d'Italia e Forza Italia, quindi, con l'ascesa di FdI che si inserisce nella crisi di consenso che ha caratterizzato l'ultima fase del partito azzurro: “Forza Italia non dà alcun segnale di discontinuità e rottura rispetto ad un asse franco-tedesco che oggi con arroganza sembra considerare un'Europa di serie A e un'Europa di serie B. Per questo il progetto politico più credibile – continua l’eurodeputato di Fratelli d’Italia – è quello di Giorgia Meloni, che continua ad acquisire spessore e concretezza giorno dopo giorno. In Europa abbiamo aderito con convinzione alla grande famiglia dei Conservatori, l’unica forza ad aver sottolineato la necessità di cambiare l’Europa sin da subito, con tenacia e determinazione. Non vogliamo l’Europa dell’austerity, della rigidità teutonica, ma un’Europa dei popoli che si dimostri davvero vicina ai bisogni delle famiglie, e che abbia più rispetto per l’identità e la sovranità dei singoli Stati. L’asse franco-tedesco non può essere spezzato da chi nonostante ruoli chiave ha di fatto camminato a braccetto con Merkel, Juncker e Macron, da chi non ha contrastato con fermezza i peggiori nemici del nostro Paese”.