Migranti, Vienna schiera i carri armati al Brennero - Affaritaliani.it

Affari Europei

Migranti, Vienna schiera i carri armati al Brennero

Il governo austriaco ha schierato i carri armati al Brennero contro i migranti. Roma su tutte le furie, convocato l'ambasciatore

 

Sul tema dell'immigrazione si giocano gran parte dei consensi dell'opinione pubblica e cosí Vienna per non sbagliare ha deciso di mandare i propri mezzi corazzati al Brennero. Il confine con l'Italia sará cosí presidiato dai carri armati, una misura del tutto ininfluente nella gestione dei flussi migratori, ma che la dice lunga sul livello di tensione che si é raggiunto. Il governo austriaco se la deve vedere con un potente fronte xenofobo ed euroscettico interno che ha minacciato di vincere le elezioni presidenziali. Una minaccia a cui Vienna non vuole lasciare spazio.

Controlli al confine tra Austria e Italia

L'Austria potrebbe attivare i controlli al valico del Brennero giá la prossima settimana. Secondo i media austriaci il ministro della Difesa, Hans Peter Doskozil sarebbe propenso a far attivare le operazioni al confine "al piú tardi entro la prossima settimana" ma é necessario il benestare anche del ministero degli Interni.

Mezzi carrozzati al Brennero

Intanto nei pressi del passo del Brennero sono giá stati dislocati quattro mezzi corazzati tipo Pandur. In caso di attivazione del piano sui controlli alle frontiere con l'Italia opererebbero anche 750 soldati. La risposta dell'Italia non si é fatta attendere. Il segretario generale del ministero degli Esteri, Elisabetta Belloni, ha convocato stamane alla Farnesina l'ambasciatore austriaco a Roma, Rene Pollitzer, dopo le dichiarazioni del governo austriaco circa lo schieramento di truppe al Brennero.

Schengen, confini e controlli anti-immigrati

Tra Austria e Italia normalmente non ci sono controlli di frontiera perché i due Paesi hanno sottoscritto l'accordo di Schengen che prevede la libera circolazione delle persone. L'Austria epró teme che i migranti sbarcati sulle coste italiane possano risalire la penisola per trasferirsi in Austria o usarla come Paese di transito per raggiungere la Germania. Ecco il motivo dei controlli alle frontiere che Vienna puó reintrodurre ma solo per un periodo limitato e solo comunicandolo e giustificandolo alla Commissione europea.

 

Migranti: Minniti, sorpreso da Austria, no emergenza Brennero

 

"Sono francamente sorpreso per le dichiarazioni del ministro della Difesa austriaco Doskozil". Ad affermarlo e' il ministro del'Interno, Marco Minniti. "Come risulta evidente - spiega Minniti - non c'e' alcuna emergenza al valico del Brennero e i rapporti di cooperazione con la polizia austriaca funzionano perfettamente. Si tratta, quindi, di una iniziativa ingiustificata e senza precedenti che se non immediatamente corretta comportera' inevitabili ripercussioni nella cooperazione in campo di sicurezza tra due Paesi che hanno fatto dell'amicizia e delle positive relazioni transfrontaliere un elemento fondamentale dei loro rapporti".