Portogallo da pecora nera a esempio virtuoso. L'Ue loda i numeri di Lisbona - Affaritaliani.it

Affari Europei

Portogallo da pecora nera a esempio virtuoso. L'Ue loda i numeri di Lisbona

Il leader socialista Antonio Costa ha rilanciato il Portogallo: da pecora nera a esempio virtuoso dell'Ue

Ue: Portogallo "virtuoso", deficit sotto 2%, disoccupazione 9,9%

La ricetta economica del governo guidato dal primo ministro socialista Antonio Costa pare funzionare in Portogallo, e il paese può aspirare a un'uscita a breve dalla procedura europea per deficit eccessivo. Oggi le previsioni economiche di primavera della Commissione hanno evidenziato che nel 2017 il rapporto fra deficit e Pil scenderà il 2% a 1,8%, per risalire lievemente l'anno prossimo all'1,9%.

Portogallo da pecora nera a esempio virtuoso

"Non posso ancora dire quale sarà la decisione che prenderemo la prossima settimana, ma siamo soddisfatti del calo del deficit, una buona notizia e un buon segno per il Portogallo", ha commentato il commissario Ue agli Affari economici e finanziari Pierre Moscovici. Il governo Costa, un'alleanza di partiti di sinistra in carica dalla fine del 2015, ha attuato una politica alternativa a quella dell'austerità che aveva caratterizzato gli anni precedenti. Fra il 2011 e il 2014 il Portogallo è stato "sotto programma", ovvero ha ottenuto dai partner dell'Eurozona aiuti per 78 miliardi condizionati a una serie di riforme e di aggiustamenti dei conti pubblici.

La politica di Antonio Costa

Il risultato della nuova politica economica messa in campo dal ministro delle Finanze, l'economista Mario Centeno, è stato l'aumento dei consumi e dell'occupazione: oggi il paese può vantare un tasso di disoccupazione che dall'11,2% del 2016 scenderà quest'anno al 9,9% e al 9,2% nel 2018. I nuovi posti di lavoro sono legati soprattutto al settore del turismo, in grande ripresa (la Commissione ha stimato il suo contributo a circa il 7% del Pil nel 2016) e a quello delle costruzioni, che beneficia del forte aumento degli investimenti pubblici. La crescita del Pil e', seppur di poco, sopra la media dell'Eurozona: +1,8% nel 2017. Il debito pubblico, uno dei piu' alti d'Europa subito dopo il nostro, scenderà dal 130,4% del 2016 al 128,5 del 2017.