Affari Europei

Ue, si chiude l'era Moscovici: "Mi mancheranno i giornalisti italiani"

Conferenza stampa finale di Moscovici prima dell'addio alla Commissione Ue

COMMISSIONE UE, SI CHIUDE L'ERA MOSCOVICI

In Francia "diciamo che uno si accorge di non essere più ministro il giorno in cui sale in macchina da dietro e la vettura non parte. Io mi accorgerò di essere un ex commissario il giorno in cui uscirò da qualche posto e non ci sarà più un giornalista italiano a domandarmi 'come va con l'Italia, con la manovra?'". Lo dice il commissario europeo agli Affari Economici Pierre Moscovici, al suo ultimo Eurogruppo.

L'IRONIA DI MOSCOVICI: "MI MANCHERANNO I GIORNALISTI ITALIANI"

"Vorrei dire un'ultima parola ai giornalisti - afferma ancora, in conferenza stampa a Lussemburgo - non so se vi mancherò, ma voi mi mancherete. Dico una parola in particolare per i giornalisti di un Paese, che gli altri mi perdonino, per i giornalisti italiani, perché ovunque io vada nel mondo sono seguito da giornalisti italiani. Hanno un talento particolare per l'ubiquità, veramente impressionante". "Qualunque cosa faccia - continua Moscovici- c'è sempre un giornalista italiano alla porta che mi domanda: 'Allora, che ne pensa dell'Italia, della manovra?', quale che sia il governo. Amo l'Italia e ho avuto occasione ieri di parlarne con Roberto Gualtieri". In ogni caso, conclude, "non ho finito del tutto con l'Italia, mi resta ancora qualche settimanina".