Affari Europei

Vertice di Malta, Gentiloni incassa i complimenti per l'accordo con la Libia

Durante il vertice europeo a Malta sulla crisi dei migranti Gentiloni ha incassato i complimenti dei leader europei per l'accordo con la Libia

Vertice a Malta dei leader europei riuniti per discutere come affrontare la crisi dei migranti provenienti dal nord Africa. "Mai preso tanti complimenti in vita mia in un contesto europeo", ammette Gentiloni. "Tutti mi dicevano 'bravi, come avete fatto?'. Non é stato semplice, il presidente Serraj sará esposto a critiche perché c'é sempre il tema del cedere un po' di sovranitá", ha concluso il presidente del consiglio durante la conferenza stampa seguita al vertice dei leader Ue a Malta.

Gentiloni: quello che si fa per l'Africa é grazie Italia

"Sull'Africa, il poco o tanto che si fa in Europa, si fa per iniziativa dell'Italia. Abbiamo presentato lo scorso anno il Migration Compact, combattuto abbastanza gagliardamente per arrivare a ottenere un intervento su una serie di Paesi africani, ci sono in ballo diverse centinaia di milioni, a questi si aggiungeranno investimenti di singoli Paesi, ad esempio Francia e Italia", ha chiarito il premier.

"Oggi é stato fatto un passo avanti sul piano dell'intervento dell'Unione europea, in Libia e Africa. Questo ci riguarda ed é un passo avanti, quello importante é stato compiuto ieri, ma oggi non é irrilevante che l'Unione europea lo arricchisca di altri interventi", ha dichiarato il premier che poi ha aggiunto: "Il rischio é che la situazione attuale si protagga. Se uno fa un giro nei campi che ci sono il Libia sa che le condizioni sono tali da doverci lavorare. L'idea é quello di rendere le condizioni umane e i diritti delle persone piú coerenti con i nostri principi e valori di civilta'".

 

I leader Ue,: precedenza alla Libia. Ok a 200 milioni per il Nord Africa

"Accogliamo con favore la decisione della Commissione di mobilitare, come primo passo, ulteriori 200 milioni di euro per la parte del fondo riguardante il Nord Africa e di dare priorita' ai progetti di migrazione legati alla Libia". E' quanto si legge nella dichiarazione congiunta dei leader europei che si sono riuniti a Malta sul tema migranti. "In linea con il piano d'azione Valletta, l'Unione europea sta rafforzando le politiche di integrazione all'interno del suo piano di aiuto pubblico allo sviluppo per l'Africa, che ammonta a 31 miliardi di euro", viene ricordato.

"Alcune delle azioni possono essere finanziate nell'ambito di progetti gia' in corso, in particolare i progetti finanziati dal Fondo fiduciario Ue per l'Africa, che mobilita1,8 miliardi dal bilancio dell'UE e 152 milioni da contributi degli Stati membri. Per coprire il finanziamento piu' urgente accogliamo con favore la decisione della Commissione di mobilitare, come primo passo di un ulteriore 200 milioni di euro per la parte del fondo riguardante il Nord Africa e di dare priorita' ai progetti di migrazione legati relativa alla Libia".

A Malta i leader europei uniti nel rispondere a Trump

Il vertice di Malta é stata anche l'occasione per i leader europei di commentare l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. Ma soprattutto si é discusso dei continui attacchi del magnate statunitense contro l'Unione europea, la moneta unica e alcuni Paesi, come la Germania. I capi di Stato e di governo sono stati uniti nel ribadire l'importanza fondametnale dell'Unione per il futuro del Vecchio continente. Ma c'é di piú, perché i Ventotto hanno anche difeso i valori dell'Europa, come quello dell'accoglienza. Valore invece su cui Trump ha messo una croce con il giro di vite sui visti da sette paesi islamici e il muro con il Messico.

"Io penso che all'Unione Europea convenga metterla in positivo con Trump. Da un lato c'é l'Alleanza Atlantica, le discussioni sugli apporti ai bilanci della Nato, ma sono fiducioso che questo non incrinerá i rapporti tra le due sponde dell'Atlantico", ha detto il presidente del consiglio da Malta. "Dall'altra c'é la domanda che l'Unione Europea deve porre a se stessa. Se puó svolgere un ruolo di un certo interesse, piú profilato e rilevante di quello svolto finora", ha aggiunto Gentiloni. "Se sará confermata una impostazione che emerge da alcune prese di posizione che privilegiano la dimensione interna, l'Europa deve chiedersi come porsi di fronte a questa sfida. Ciascuno per sé? Oppure non é l'occasione questa per l'Unione Europea per essere uniti e impegnati sul terreno della difesa. Si sono fatti alcuni passi avanti, tra alcuni Paesi se ne possono fare di migliori".

Conti pubblici, Gentiloni: non rischiamo una procedura di infrazione

Dal vertice Ue di Malta Gentiloni ha affrontato anche il tema dei conti pubblici italiani e della letterina di Bruxelles sulla correzione del deficit. "Non credo che ci siano elementi che vanno in questa direzione: siamo circondati da Paesi in procedura di infrazione e non mi sembrano imbarazzatissimi. Ma non credo che l'Italia corra questi rischi".