Affari Europei
Vicepresidenze Pe: al M5S un seggio, Lega a bocca asciutta
Il cordone sanitario intorno alla Lega continua a farsi sentire. Mara Bizzotto, candidata del Carroccio alla vicepresidenza del Parlamento europeo, é stata bocciata dall'Aula. Una mossa per tenere i leghisti lontano dalla sala dei bottoni. Ad essere ammesso é invece il Movimento 5 Stelle. Fabio Massimo Castaldo, giá vicepresidente la scorsa legislatura, é stato eletto anche in questa. Segno che l'ottimo lavoro svolto fino ad oggi nella gestione dell'Aula hanno garantito quella fiducia che invece alla Lega manca. C'é da chiedersi tuttavia fino a quando i partiti della maggioranza ignoreranno il largo consenso che partiti come la Lega o il Rassemblement national godono in patria.
LA FURIA DELLA LEGA
"Il cordone sanitario messo in piedi contro la Lega di Matteo Salvini per evitare la mia elezione a vice presidente del Parlamento europeo, è uno schiaffo alla democrazia e un vergognoso affronto contro 9 milioni di italiani che hanno votato la Lega facendola diventare il primo partito in Italia e in tutta Europa. Oggi ha perso la democrazia, non la Lega di Salvini. Oggi hanno vinto le élite e i burocrati di Bruxelles che hanno voluto cancellare la volontà popolare", afferma in una nota l'europarlamentare della Lega Mara Bizzotto, candidata alla vice presidenza del Parlamento europeo. “Estromettere dai vertici del Parlamento, con i soliti escamotage antidemocratici, chi rappresenta il primo partito in Italia e in Europa per il solo assurdo motivo che siamo leghisti e alleati di Marine Le Pen (primo partito in Francia), è un vero e proprio scandalo che dimostra l’assoluto disprezzo delle nomenclature europee verso il voto del popolo - commenta Bizzotto - se pensano di fermarci con questi metodi si sbagliano di grosso: più ci danno addosso e più voti prenderemo, più tenteranno di isolarci e più noi combatteremo con forza per cambiare da cima a fondo questa Europa”. “Oggi l’Europa ha dimostrato in maniera evidente la distanza che esiste tra l’arroganza del potere e la voglia di cambiamento espressa dal popolo - conclude - questi falsi democratici che comandano i palazzi della Ue continuino pure a prendersi gioco della volontà popolare: gli italiani non dimenticheranno i colpevoli di questo affronto e molto presto il nostro popolo li spazzerà via”.