Valsecchi-Bobbi, parla Briatore: "Non si può più dire che bel culo"

Commenti sessisti dai giornalisti Sky, la difesa del manager: "Quando una ragazza mi chiede un selfie le metto le mani sui fianchi ma con i pugni chiusi"

di redazione costume
Flavio Briatore
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Valsecchi-Bobbi, Briatore difende a La Zanzara i commentatori di Sky dopo i commenti sessisti in diretta: "Non c’è più la libertà di fare una battuta"

Hanno suscitato un discreto clamore i commenti sessisti di Davide Valsecchi e Matteo Bobbi durante una diretta di Sky Sport che hanno portato l'esclusione dei giornalisti sportivi dal prossimo Gran Premio di Formula 1. E mentre la maggior parte del popolo del web si scaglia contro i due commentatori, Flavio Briatore difende la libertà di "commentare" il corpo femminile nel suo intervento a La Zanzara su Radio 24.

"Quando sono due ragazze a chiedermi un selfie non metto più le mani sui fianchi metto il pugno perché non si sa mai, in questo periodo qua siamo terrorizzati - ha detto Briatore - Dal punto di vista aziendale la sospensione ci può stare, perché la cosa ha avuto un effetto mediatico enorme, ma ci sono cose più serie di cui occuparsi".

Briatore difende Valsecchi-Bobbi: "Non si può più dire 'guarda che bel culo', non si possono più fare battute"

"Quei ragazzi sono rimasti traumatizzati da questo putiferio,  - continua - mettiamoci nei loro panni, c’erano due nelle ragazze inquadrate e la storia finisce lì, in discoteca cosa dovremmo fare… Stare zitti? Oggi - prosegue - non puoi più dire ‘guarda che bel culo ha quella ragazza’, non puoi commentare che una ragazza è una bella ragazza, non puoi fare una battuta, non c’è più la libertà di fare una battuta".

"Quel signore maleducato che diede la pacca sul culo alla giornalista - conclude Briatore -  rischia due o tre anni di carcere, è una roba incredibile, sono denunce penali, è stato maleducato siamo tutti d’accordo ma avere un procedimento penale per aver toccato un sedere, è una follia, è stata una goliardata".

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