Metti una sera a cena, il mix vincente: vini Santa Sofia e Ratanà di Milano

La cucina di Ratanà e vini di Santa Sofia vincono nella Milano by night. E prepara la sorpresa dell'autunno con il Montegradella Valpolicella Classico Superiore

di Redazione
Costume

Santa Sofia a cena al... Ratanà di Milano, un connubio vincente

Al Ratanà di Milano è andata in scena una cena in compagnia di Luciano Begnoni, proprietario di Santa Sofia, che ha guidato i commensali in un percorso degustativo dal Lago di Garda fino alla Valpolicella con le etichette più rappresentative della cantina.

Dopo un calice di benvenuto con Soave DOC Brut, ecco il Lugana DOC 2022 assieme all'antipasto di carote arrosto, hummus di carote e battuta del loro ciuffo, insalata di invidia e yogurt in abbinamento.

Si sale poi con il Valpolicella Ripasso DOC Superiore 2019 in abbinata al celebre risotto del Ratanà (o meglio un risotto al pomodoro 2.0 con limone nero in polvere e olio alla maggiorana).

Un crescendo vincente si è poi rivelato grazie al connubio tra sua Maestà l'Amarone della Valpolicella DOCG Classico 2018 e il Filetto di Baccalà marinato in oliocottura, peperoni rossi fondenti, pil pil, olio al timo e finocchietto.

La chiusura? In bellezza. Con dolci e caffè nulla di meglio del Recioto della Valpolicella DOCG Classico 2018 (vino che nasce dai vigneti di alta collina di origine calcarea situati in Valpolicella classica) chiamato a illuminare la Torta caprese, con sorbetto alle mandorle, riso soffiato al cioccolato, panna con pralinato di mandorle e crema al cacao.

Santa Sofia, arriva il Montegradella Valpolicella Classico Superiore 2019

Dalla cena in una notte di mezz'estate milanese all'autunno, Santa Sofia prepara la sorpresa (dopo quella del 2022: restyling vincente con la nuova linea di etichette pop e colorate, qui tutti i dettagli): in arrivo il Montegradella Valpolicella Classico Superiore.

Andiamo a scoprire le caratteristiche dell'annata 2019

La stagione 2019 è stata caratterizzata da una primavera piovosa e fredda che ha provocato un’elevata disomogeneità nella fioritura e nell’allegagione condizionando fin dall’inizio la fenologia delle viti. Da giugno però le temperature si sono rialzate e hanno mantenuto un livello medio tale da assicurare un ottimo sviluppo della parete fogliare. Questo ha consentito di assicurare un’adeguata attività della pianta che, nonostante il ritardo fenologico e gli arresti del periodo estivo dovuti ai picchi termici, ha potuto provvedere ad una corretta conformazione del grappolo.

La sanità è stata comunque buona e l’energia del vigneto ha permesso di superare i molteplici e rapidi cambiamenti delle condizioni metereologiche (basse temperature, alte temperature, piogge abbondanti nel breve periodo, siccità prolungata, grandine) che hanno contraddi stinto questa annata. Montegradella Valpolicella Classico Superiore è un vino che unisce l’eleganza dell’Amarone alla beva più fresca e versatile della Valpolicella Classica. Da un breve appassimento di 30 giorni a cui segue un passaggio di 18 mesi in bot ti di rovere e tonneaux si ottiene un vino di grande espressività aromatica, con un carattere deciso, e al contempo un frutto croccante che conferisce piacevolezza al palato.

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