Politica
"Meloni cade? Per l'Ue, non per toghe. Cdx non si suicida come fece l'Ulivo"
Tripletta giudiziaria contro la premier, parla il filosofo Massimo Cacciari
"L'unica volta che un governo di centrodestra è andato a casa è stato per l'Europa. Quello è il vero rischio"
Se il governo Meloni cade è per l'Europa e in particolare sul Pnrr, non per gli affondi della Magistratura. Ne è convinto il filosofo Massimo Cacciari, intervistato da Affaritaliani.it.
Santanchè, Delmastro, La Russa. Una tripletta giudiziaria che mette in difficoltà Meloni. La premier è nell'angolo?
"Macché, si figuri. E' una storia che si ripete all'infinito".
Ovvero?
"Fin tanto che non si farà una riforma della Giustizia seria le forze politiche si faranno la guerra sulla base di indagini giudiziarie. Purtroppo abbiamo una classe politica stracciona che quando è al governo è ultra-garantista e quando è all'opposizione è ultra-giustizialista. Manca completamente la cultura del diritto".
Meloni arriverà alle Europee o cadrà prima per via giudiziaria?
"Certamente arriverà alle Europee. Che cosa vuole che si suicidano da soli? Si suicidava solo l'Ulivo, il Centrosinistra e Renzi. La destra no".
Quindi il governo andrà avanti...
"L'unica volta che un governo di centrodestra è andato a casa è stato per l'Europa. Quello è il vero rischio. Quindi lo spread e le difficoltà con gli altri Paesi dell'Unione. Più la guerra e soprattutto il tema dei ritardi del Pnrr che non va avanti. Il governo non si suicida come faceva il Centrosinistra, ma solo la governance europea potrebbe farlo cadere".