Baiardo, la procura vuole l'arresto. Ma il gip dice di no: si decide a luglio

La Procura di Firenze ha chiesto l'arresto del celebre intervistato da Massimo Giletti. Il giudice si è opposto, ma i pm hanno fatto ricorso

Di Redazione Cronache
Salvatore Baiardo
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I pm chiedono l'arresto di Baiardo, il gip di Firenze per ora dice di no

"La Procura di Firenze vuole arrestare Salvatore Baiardo. La richiesta di custodia cautelare in carcere risale al 26 maggio scorso ma è stata rigettata dal Gip". Lo scrive oggi Il Fatto Quotidiano, che aggiunge che "il procuratore aggiunto Luca Tescaroli però ha presentato opposizione al rigetto del Gip e il 14 luglio è stata fissata un’udienza che si terrà in camera di consiglio per decidere sul destino dell’ex gelataio di Omegna".

Il Fatto racconta che Baiardo è stato "sentito in passato ben quattro volte dai pm come testimone ancorché assistito ora è indagato. Non si sa perché. Forse l’ipotesi dei pm è che copra qualcuno dei presunti ‘mandanti esterni’ delle stragi del 1993 (10 morti in tutto tra Firenze,27 maggio 1993, e Milano, 27 luglio 1993) e degli attentati non riusciti a Roma, contro le basiliche di San Giovanni e San Giorgio e contro Maurizio Costanzo".

A rivelare la notizia della richiesta di arresto è stato Baiardo stesso con una diretta live trasmessa nei giorni scorsi su Tik Tok . Baiardo ha detto: “Il dottor Tescaroli ha chiesto la mia custodia cautelare in carcere. Per fortuna esistono ancora giudici con la testa e l’hanno respinta e lui cosa ha fatto? Ha fatto opposizione e ora ci sarà una camera di consiglio il 14 luglio per decidere”. Per Baiardo: “tutto è nato presumo per questa fantomatica foto che ha detto Giletti (...) mi ha coinvolto in una cosa talmente assurda”.

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