Guerra in Ucraina, l’Oms spaventa il mondo: “Sarà catastrofe nucleare”
L'OMS aggiorna la lista dei medicinali da accumulare per le emergenze nucleari. Non lo faceva dal 2007. Gli Stati non sono pronti per agire...in fretta
C’è un pericolo nucleare e per il trasporto di armi in Ucraina?
In queste ore l’OMS ha aggiornato il protocollo per le scorte di farmaci in caso di emergenze radioattive, affermando che molti Paesi sono impreparati ad eventuali emergenze da radiazioni. Lo si evince dai dati in loro possesso, estrapolati dai rapporti annuali.
Era dal 2007 che l’OMS non interveniva in questo campo.
Il dottor Mike Ryan, direttore esecutivo del programma per le emergenze sanitarie dell'OMS, ha parlato di “prontezza vitale”, per intervenire “in modo tempestivo”, verso “coloro che sono a rischio o esposti a questi eventi”.
L’elenco dei medicinali che le nazioni dovrebbero accumulare arrivano mentre l'UE estende le sanzioni contro la Russia ad altri 6 mesi e avverte su una possibile escalation nella guerra in Ucraina. Il tutto mentre Zelensky dichiara: “Kiev ha bisogno di missili a lunga gittata”.
Tra i farmaci ci sono:
Iodio stabile, somministrato per prevenire o ridurre l'esposizione della tiroide allo iodio radioattivo;
Agenti decorporanti chelanti della sabbia (blu di Prussia, applicato per rimuovere il cesio radioattivo dal corpo, calcio DTPA e zinco, utilizzati per trattare la contaminazione interna con radionuclidi transuranici);
Citochine utilizzate per mitigare i danni al midollo osseo, in caso di sindrome acuta da radiazioni (ARS) e altri medicinali usati per trattare il vomito, la diarrea e le infezioni.
Nelle sintesi l’OMS cita casi noti come il disastro della centrale nucleare di Chernobyl, nell’attuale Ucraina, e quello di Fukushima in Giappone. Ma vi può essere anche l'esposizione accidentale a fonti di radiazioni incontrollate e incidenti durante il trasporto di materiali radioattivi.
Un incidente di questa natura è accaduto qualche giorno fa in Australia: una piccola capsula solida di 8 mm per 6 mm è caduta da un camion durante il trasporto da una miniera a Perth. La capsula è radioattiva e può potenzialmente causare gravi ustioni cutanee e malattie. Si dice che emetta un livello di radiazioni equivalente a ricevere 10 raggi X in un'ora, a 2 millisievert all'ora. "La nostra preoccupazione”, hanno spiegato le autorità locali, “è che qualcuno lo raccolga, non sapendo cosa sia, pensi che sia qualcosa di interessante (e) lo tenga... non sapendo con cosa ha effettivamente a che fare".
Non si può nascondere che la pericolosità della guerra in Ucraina prenda ancora più forma per il coinvolgimento nel conflitto delle centrali nucleari del Paese. Ma anche la possibilità che i soggetti coinvolti nella guerra trasportino, nei territori di passaggio per raggiungere la guerra, o usino sul campo di battaglia armamenti o strumenti radioattivi (anche testate nucleari), che possano contaminare la popolazione anche solo accidentalmente.
Le emergenze da radiazioni possono verificarsi in concomitanza con emergenze convenzionali, disastri naturali, conflitti militari o atti dolosi che coinvolgono fonti di radiazioni, osserva l'OMS.
Vanno considerati anche incidenti nelle centrali nucleari, la guerra nucleare, il traporto di materiale radioattivo e simili eventi
Il nuovo documento “sostituisce il rapporto dell'OMS del 2007”.
Il rapporto OMS invita i Paesi a come sviluppare e mantenere una scorta nazionale di forniture mediche specifiche sempre in grado di ridurre i rischi e curare le lesioni causate da eventuali radiazioni e dettaglia anche consigli politici per lo stoccaggio dei medicinali
“Nelle emergenze da radiazioni, le persone possono essere esposte a radiazioni a dosi che vanno da trascurabili a pericolose per la vita”, ha affermato in una nota Maria Neira, capo del dipartimento di sanità pubblica e ambiente dell'OMS, “i governi devono rendere disponibili cure per chi ne ha bisogno, in fretta".