Santanchè, 5mila € al mese con l'azienda in crisi. E i giornalisti in Cig...

La ministra del turismo ha incassato anche gli emolumenti per le cariche del CdA

Di Redazione Cronache
Daniela Santanchè
Cronache

Santanchè, il ricco co.co.co mentre metteva in cassa i suoi dipendenti

Il caso Santanchè si ingigantisce, spuntano nuovi dettagli che non giocano a favore della posizione della ministra del turismo finita sotto inchiesta e al centro di un vero e proprio caso politico, con le opposizioni che chiedono a gran voce le sue dimissioni. Santanchè, presidente e amministratore delegato di Visibilia, - si legge sul Fatto Quotidiano - aveva stipulato con la sua azienda un contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Oltre ai 2,5 milioni di euro incassati in 9 anni per Bioera e Ki Group. A marzo e ad aprile 2020 Santanchè ha portato a casa 5 mila euro lordi.

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Nello stesso periodo, sostiene il quotidiano, i dipendenti erano in cassa integrazione. Ma il contratto parte nel gennaio 2012. Ovvero quando la ministra era azionista di riferimento, presidente e amministratore delegato della società quotata. E l’azienda, in difficoltà, - prosegue Il Fatto - metteva i giornalisti in solidarietà, non pagava i collaboratori se non a sconto e aveva problemi anche a saldare i creditori. Nel 2020 Santanchè, il compagno Dimitri Kunz e il consigliere Cipriani ricevevano però gli emolumenti per le cariche di amministrazione. Per un totale di 60 mila euro.

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