Politica

I vescovi bocciano l'autonomia. Dalla Cei assist (anti-Lega) a Meloni

Di Giuseppe Vatinno

La Cei contro l'autonomia differenziata, cavallo di battaglia della Lega: "Può rischiare di separare ancora di più le zone interne"

Autonomia differenziata: i vescovi contrari. Zuppi a Benevento ribadisce i pericoli

 

L’occasione è stata la “due giorni” tutt’ora in corso al “Centro Pace” di Benevento, dove per il terzo anno consecutivo si sono riuniti i vescovi provenienti dalle zone più isolate dell’Italia, 30 presuli che hanno condiviso le loro esperienze.

Il convegno è a porte chiuse ma poi è stata organizzata un a conferenza stampa.

Il tema è interessante e riguarda l’isolamento a cui sono sottoposte alcune aree del nostro Paese, soprattutto al Sud e nello specifico nel Beneventano e la Campania.

L’occasione però risuona strettamente con la politica visto che l’autonomia differenziata è uno dei temi in agenda del governo.

I vescovi, tramite la Cei, si sono detti contrari da tempo e ieri è stata l’occasione di ribadirlo.

L’organizzatore dell’evento, l’arcivescovo di Benevento Felice Accrocca ha dichiarato:

«L'autonomia differenziata può rischiare di separare ancora di più le zone interne, quelle aree più distanti geograficamente dai centri di servizi, di assistenza sanitaria e sociale. Per questo noi vescovi ci confrontiamo per una nuova Pastorale delle aree interne del Paese».

Parole nette, pronunciate alla presenza del cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna ma soprattutto presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e uomo di fiducia di Papa Francesco.

Zuppi, che durante il discorso di Accrocca ha vistosamente assentito, ha poi preso la parola:

“Il problema delle aree interne riguarda non solo il Mezzogiorno ma tutto il nostro Paese. Monsignor Accrocca ha fatto capire a noi tutti come comprendere il problema e trovare soluzioni con la sua insistenza e un confronto aperto per trovare soluzioni sia a livello pastorale, per non far dimenticare le aree interne che siano il nostro passato ma soprattutto il nostro futuro come comunità, il tessuto più vero della nostra comunità”.

Per quanto riguarda il tema specifico dell’autonomia differenziata Zuppi a fine marzo era del resto stato tranchant: