Varese, ladra assolta perché “cleptomane”: dopo 22 furti arriva la condanna

Esulta Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera

Di Redazione Cronache
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Varese, ladra assolta perché “cleptomane”: stavolta non la scampa

''Per ben 22 volte, incredibilmente, una signora dedita al furto era stata assolta perché ritenuta cleptomane. Finalmente un giudice a Busto Arstizio, Rossella Ferrazzi, la ventitreesima volta l'ha condannata a sei mesi di carcere''. Lo afferma Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera. ''Questa signora - spiega Antoniozzi - ha saccheggiato boutique in mezza Italia. Piccoli oggetti, dal rossetto al profumino, al foulard, la borsettina. Sempre assolta perché in Italia la cleptomania è ritenuta motivo di non punibilità. Finalmente la perizia svolta dal professor Nicola Poloni l'ha inchiodata e ritenuta imputabile''.

''L'opinione pubblica - prosegue Antoniozzi - sa che una signora che ruba impunemente, dicendo e dichiarando di essere cleptomane, gioca e simula. L'opinione pubblica inorridisce davanti alla notizia che il signor Fabrizio Corona, che quotidianamente fa gossip e incassa denaro dalle sue attività, il 13 luglio vedrà discussa in Tribunale la perizia psichiatrica per una presunta seminfermità''. ''Se questo è lo stato dell'arte -conclude Antoniozzi - lascio all'intelligenza degli altri le valutazioni su ciò che accade in Italia, soprattutto a causa di una vituperata giurisprudenza''.

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