"Annullate il concerto: è fascista": rivolta francese contro Beatrice Venezi
Scoppia il caso. La direttrice d'orchestra replica: "Miserabili". La difesa di esponenti di FdI: "Sono comunisti radical chic in via d'estinzione"
Beatrice Venezi, scoppia la rivoluzione francese per il suo concerto a Nizza
In Francia è scoppiato il caso Beatrice Venezi, la direttrice d'orchestra che è consigliera del governo Meloni, è finita nella bufera. Dodici associazioni accusano la musicista di essere neofascista e hanno chiesto all'Opera di Nizza e al sindaco della città francese di annullare il Concerto di Capodanno da lei diretto. "Il talento non si inchinerà mai davanti a dei miserabili".
Così Beatrice Venezi ha risposto sui social alla petizione. Che teste di ca...", ha aggiunto il direttore d'orchestra, pubblicando i commenti di solidarietà ricevuti dai follower. Nella petizione si legge: "Il Comune di Nizza non deve, sotto la copertura di un evento artistico e sfruttando l'Opera di Nizza, dare un assegno in bianco al neofascismo italiano". Ma c'è anche chi la difende, come il direttore dell'Opera Nizza Bertrand Rossi che ha ricordato che Venezi, che è "direttrice d'orchestra di talento, di fama internazionale", era già stata accolta a Nizza per un concerto nel 2022.
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"Come istituzione culturale, il nostro ruolo è favorire la libera espressione artistica e creare un'atmosfera in cui tutti possano sentirsi a proprio agio e rispettati, indipendentemente dalle proprie affiliazioni politiche", ha aggiunto Rossi. Si schierano con la direttrice d'orchestra anche diversi rappresentati di FdI come il deputato Salvatore Deidda: "Esprimo solidarietà a Beatrice Venezi per le vergognose iniziative di una minoranza intollerante, comunista e piena di odio radical chic – ormai in via di estinzione in ogni angolo d’Europa – che prova a voler censurare e impedire l’esibizione del Direttore Venezi. Beatrice Venezi, con la sua bravura, sta conquistando l’apprezzamento dei più critici, liberi da ideologie e pregiudizi che ormai, speravamo, fossero superati".