Da Stefania Battistini a Fiorello. Premio Agnes 2023 a Roma: tutti i vincitori

La premiazione si svolgerà venerdì 23 giugno e andrà in onda il 4 luglio su Rai 1. Conducono Mara Venier e Alberto Matano, tra gli ospiti: Al Bano e Arisa

Di Redazione Cronache
Stefania Battistini (Imagoeconomica)
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Rai, Premio Biagio Agnes 2023: ufficializzati i nomi

Il Premio Biagio Agnes, giunto alla sua XV edizione e promosso dall'omonima Fondazione, che dalla fin dalla sua nascita attribuisce i riconoscimenti a personalità che incarnano i principi più autentici della corretta informazione, vedrà per il secondo anno consecutivo la cerimonia di premiazione in piazza del Campidoglio a Roma.

Gianni Letta, presidente della giuria composta da numerose personalità - tra cui il presidente dell’Ansa Giulio Anselmi e il monsignor Dario Edoardo Viganò - ha ufficializzato i nomi dei premiati di quest’anno, mentre la cerimonia di premiazione è in programma per venerdì 23 giugno alla presenza della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola che riceverà il Premio per le Istituzioni Europee.

L’evento verrà poi trasmesso il prossimo 4 luglio, in seconda serata su Rai 1. Alla conduzione della serata televisiva, come ormai da tradizione, Mara Venier e Alberto Matano, volti amatissimi dal pubblico televisivo, che accoglieranno sul prestigioso palco nel cuore della Capitale alti rappresentanti delle istituzioni e i grandi professionisti dell’informazione, dello spettacolo e della cultura, alternando momenti di riflessione, di intrattenimento e di musica. Tra gli ospiti Al Bano, Fausto Leali, Arisa.

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Rai, Premio Agnes 2023: i vincitori di tutte le categorie

L’edizione di quest’anno vede tra i premiati molte professioniste: un riconoscimento al talento e all’impegno delle donne, in una società ancora lontana dalla parità di genere. Per la categoria dei reporter di guerra, il premio Agnes va a Stefania Battistini del Tg1 e a Lorenzo Cremonesi del 'Corriere della sera', entrambi impegnati sul fronte della guerra in Ucraina; a Francesca Paci, cronista della 'Stampa', va il premio per la carta stampata per i suoi racconti della lotta per la libertà che vede protagoniste le donne iraniane.

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Il premio per la televisione va a Fiorello per il suo programma cult 'Viva Rai2!', il morning show già diventato un 'cult' dai numeri record, mentre per le fiction è premiata la serie di Rai1 'Il nostro generale', con Sergio Castellitto nei panni di Carlo Alberto Dalla Chiesa. Il regista Pupi Avati riceverà il premio per il cinema legato al film 'Dante'; per la saggistica, il riconoscimento va a Sabino Cassese per l'opera 'Amministrare la nazione: la crisi della burocrazia e i suoi rimedi'; per la divulgazione scientifica la premiata è Margherita De Bac del Corriere della sera “per la sua capacità di rendere la scienza alla portata di tutti con chiarezza e rigore”.

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Un altro grande successo targato Rai e Rai Play è la popolarissima serie “Mare fuori” a cui andrà il 'Premio Generazione Streaming'. La serie, divenuta popolarissima, è riuscita a intercettare il pubblico dei più giovani grazie a una storia potente che parla di sogni, coraggio e voglia di riscatto. Vince il Premio Fiction “Il nostro generale”, la serie televisiva in onda su Rai 1 interpretata da Sergio Castellitto, dedicata al ricordo del generale Dalla Chiesa a quarant’anni dal suo assassinio a opera della mafia, mentre il Premio Cinema sarà consegnato al regista Pupi Avati per il film “Dante”, un appassionato ritratto del grande poeta.

Il Premio Generazione Podcast e il Premio per la Radio saranno assegnati rispettivamente a Cecilia Sala, giornalista de Il Foglio, Chora Media, per il suo quotidiano racconto di una parte di mondo attraverso le sue “Stories” e a “Voci in Barcaccia. Largo ai giovani!”, format di Rai Radio 3 condotto da Enrico Stinchelli e Michele Suozzo che offre ai giovani la possibilità di far conoscere le loro doti canore in campo lirico. Infine Silvia Boccardi di Will Media riceverà il Premio Generazione Digitale, promosso dal dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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