Casa disabitata o inagibile, come ottenere un maxi sconto per Imu e Tari

Tutti i passaggi per risparmiare sulle tasse sulla casa e ottenere un maxi sconto per le imposte di Imu e Tari

di Redazione Economia
Economia

Imu e Tari, ecco come ottenere un maxi sconto sulle imposte sulla casa

Sia l’Imu che la Tari sono due delle imposte più importanti che annualmente milioni di italiani sono chiamati a versare, ma esistono delle condizioni specifiche che consentono di esserne esentati. Una domanda che in tanti si pongono, ad esempio, è se nel caso di case poco abitate o addirittura disabitate l’imposta municipale unica e la tassa rifiuti vadano ugualmente versate oppure se si possa ottenere l‘esenzione. Cerchiamo dunque di capire che cosa prevede la legge.

LEGGI ANCHE: I Fossati puntano su Gas Plus: ma è un bagno di sangue (come con Telecom)

Imu e Tari, bisogna pagarle anche per case disabitate o poco abitate? Cosa prevede la normativa

Partiamo con l’Imu che, come previsto dalle normative aggiornate al 2023, deve essere sempre pagato su tutti gli immobili, fatta eccezione per le prime case (con l’esclusione di quelle di lusso) e delle relative pertinenze. Vi è però la possibilità di ottenere alcuni sconti sull’importo totale stabilito mediante le aliquote annualmente decise da ogni Comune. Sulle abitazioni considerate inagibili e disabitate infatti è possibile usufruire del pagamento ridotto del 50%.

Perché ciò sia possibile però è necessario che, all’atto della presentazione in Comune della dichiarazione Imu venga consegnato anche un altro documento; ovvero l’attestazione, redatta da un tecnico abilitato, di inagibilità dell’abitazione. Solo a questa condizione si potrà ottenere il maxi sconto. Ma attenzione: nel caso in cui la casa risulti vuota ma sia agibile e potenzialmente utilizzabile, l’Imu andrà pagato ugualmente nella sua interezza e non sono previste riduzioni.

LEGGI ANCHE: Banca Generali tra industria e innovazione: i nuovi scatti di Guindani

La Tari, quando si è esentati

Passiamo ora alla tassa sui rifiuti e alle relative leggi aggiornate al 2023. Nel caso di abitazioni disabitate e senza arredi all’interno, prive di utenze e dichiarate inagibili, non si dovrà versare l’importo annuale. Ma perché l’Imu viene versato in misura ridotta e la Tari non si paga del tutto?

Il principio di base è legato al fatto che queste abitazioni, non essendo utilizzate e non avendo allacciamenti a fognature, acqua, elettricità ed altri impianti, non vengono considerate suscettibili di produrre rifiuti. Di contro se l’abitazione pur essendo disabitata è provvista di arredi ed allacci attivi alle utenze di gas e luce, bisognerà pagare la Tari senza riduzione.

Tags:
casaimutari