Corruzione in Italia, in cinque anni frodati 34 miliardi, recuperati solo due

Nella giornata mondiale dell’Onu dedicata al contrasto alla corruzione, tornano sotto i riflettori i numeri che riguardano questa piaga sociale

Economia

Corruzione: in cinque anni frodati 34 miliardi in Italia

Il valore della corruzione in Italia? Nel quinquennio 2017-2021, gli illeciti accertati contro la spesa pubblica valgono da soli circa 34 miliardi, per una media di 7 miliardi l’anno. Sono i dati raccolti dalla Guardia di Finanza e diffusi nella prima decade dello scorso ottobre, che svelano l’enorme emorragia di denaro pubblico che passa attraverso figure di diverso ordine e grado: faccendieri, tangenti, imprese infiltrate, appalti manipolati, spese previdenziali e sanitarie gonfiate e una fitta rete di funzionari pubblici che si prestano. Soldi però solo in parte recuperati, per un valore di appena poco superiore ai 2 miliardi.

Oggi 9 dicembre, giornata mondiale dell’Onu dedicata al contrasto alla corruzione, tornano sotto i riflettori i numeri che riguardano questa piaga sociale ed economica: i soggetti coinvolti e denunciati sono 114.381. Da soli, mazzette e appalti truccati valgono in tutto 12,1 miliardi e le persone coinvolte e denunciate sono state complessivamente 18.952. Allo stesso tempo, sempre nel quinquennio di riferimento, la Finanza ha potuto accertare una frode pari a 19,4 miliardi per responsabilità amministrativa per danno erariale, contestata a ben 27.296 dipendenti pubblici, segno di un malcostume diffuso.

Nello stesso lasso di tempo, sono state scoperte frodi sui fondi strutturali e sugli incentivi alle imprese per un valore complessivo di 1,3 miliardi a cui si devono aggiungere anche i 235,2 milioni di frodi accertate su erogazioni varate a partire dal 2020, come finanziamenti assistiti da garanzia (213,1 milioni) e i contributi a fondo perduto per il Covid (22 milioni) erogati in particolare in favore di partite Iva. Non sfuggono poi gli illeciti in campo sanitario – ticket ivi incluso – per 361,5 milioni, in ambito previdenziale (211,3 milioni) e per prestazioni sociali varie per un importo di 303 milioni di euro. Tra gli importi più rilevanti, la frode di 512,8 milioni in Fondi strutturali spese dirette, 807,3 milioni di incentivi alle imprese e altre uscite nazionali e locali mentre la corruzione in sé e per sé vale da sola 1.027,6 milioni.

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