E-commerce, in Italia vale 71 miliardi: primo driver di crescita economica
La rete del valore dell’e-commerce e del digital retail si posiziona al primo posto tra le 99 attività economiche italiane per incidenza sul fatturato
E-commerce e digital retail, il moltiplicatore economico è positivo anche in termini occupazionali
L’e-commerce è il primo driver di crescita economica in Italia, per un valore totale di 71 miliardi di euro. Gli acquisiti online così come la filiera associata si confermano infatti un comparto fondamentale per la performance del sistema Italia. La rete del valore dell’e-commerce e del digital retail si posiziona al primo posto tra le 99 attività economiche italiane per incidenza sul fatturato complessivo del settore privato, arrivando ora a pesare per il 40,6% della crescita di fatturato del totale delle attività economiche italiane del settore privato nel quinquennio 2016-2020.
Si stima che nel 2021 la crescita delle attività di questa filiera sia pari a +4,4% rispetto al 2020, attestandosi a quasi 71 miliardi di euro di fatturato complessivo a livello nazionale, era quasi 68 miliardi di euro nel 2020, con un incremento del 20% rispetto all’anno pre-pandemia.
La fotografia del comparto è stata scattata da Netcomm in collaborazione con The European House – Ambrosetti nel nuovo studio, ormai arrivato alla seconda edizione, “Il ruolo e il contributo dell’e-commerce e del digital retail alla crescita dell’Italia" che è stato presentato oggi a Roma.
La rete del commercio digitale dunque è "una filiera concreta e tangibile che fa crescere la nostra economia più di tutte le altre 98 attività economiche prese in considerazione e che riguarda 723 mila imprese" commenta Roberto Liscia, presidente di Netcomm, il Consorzio del Commercio Digitale in Italia.
Il moltiplicatore economico della filiera dell'e commerce e del digital retail è pari a 2,48 e questo significa che per ogni 100 euro investiti nella filiera in Italia se ne generano ulteriori 148 nel resto dell’economia. Positivo in termini di impatto è anche il moltiplicatore in termini occupazionali: per ogni 100 unità di lavoro generate in modo diretto dalle attività dell’e-commerce e del digital retail, si attivano ulteriori 141 unità di lavoro.