Fabi, Sileoni confermato segretario generale con il 98,2% delle preferenze

Lando Maria Sileoni è stato confermato, oggi, segretario generale della Fabi col 98,2% delle preferenze pari a 102.068 voti

di Redazione Economia
Lando Maria Sileoni, segretario generale Fabi
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Fabi, Sileoni confermato segretario generale

Al termine del Congresso, i delegati della Federazione autonoma bancari italiani hanno eletto il Comitato direttivo centrale che ha poi votato la nuova segreteria nazionale composta da: Sileoni, De Filippis, Pari, Casini, Scarin, Morelli, Xausa, Bertinotti, Mercaldo, Ginese, Milazzo

Lando Maria Sileoni è stato confermato, oggi, segretario generale della Fabi col 98,2% delle preferenze pari a 102.068 voti. La segreteria nazionale della Federazione autonoma bancari italiani è stata eletta dal Comitato direttivo centrale dell’organizzazione al termine delle votazioni del 22° Congresso nazionale, iniziato lunedì 12 giugno a Roma.

La nuova segreteria nazionale risulta composta da: Lando Maria Sileoni segretario generale (Viterbo), Giuliano De Filippis segretario generale aggiunto (Lecce), Mattia Pari segretario generale aggiunto (Rimini), Franco Casini segretario amministrativo (Lucca), Mauro Scarin segretario organizzativo (Milano), Mauro Morelli (Roma), Giuliano Xausa (Vicenza), Luca Bertinotti (Cuneo), Elisabetta Mercaldo (Benevento), Daniele Ginese (Milano), Carlo Milazzo (Milano).

Per Sileoni, eletto la prima volta nel 2010 e poi ancora nel 2014 e nel 2018, è il quarto mandato, record per l’organizzazione; per Ginese, Mercaldo e Milazzo si tratta dell’esordio in segreteria. A conferma della crescita, della rilevanza e dell’autorevolezza dell’organizzazione, le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “In questi decenni l’attività della Federazione ha arricchito il panorama delle organizzazioni sindacali nel settore bancario, contribuendo al dibattito sulle questioni della tutela del risparmio e del credito a famiglie e imprese, che la nostra Costituzione incoraggia e tutela”, ha scritto il Capo dello Stato in un messaggio inviato alla Fabi di cui, in apertura del congresso, è stata data lettura e, al termine della quale, tutta la sala si è alzata in piedi sulle note dell’Inno Nazionale.

“Our destiny in our hands” ovvero “Il nostro destino nelle nostre mani” il titolo del 22° Congresso nazionale che è stato l’occasione, tra altro, per celebrare il 75° anniversario della Fabi, fondata a Milano nel 1948. Durante i cinque giorni di lavori si è parlato del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro degli oltre 280.000 dipendenti delle banche di evoluzione tecnologica, di digitale e dell’impatto dell’intelligenza artificiale, del ruolo sociale del settore bancario e della sempre minore presenza sul territorio degli istituti.

Il Comitato direttivo centrale, eletto oggi dai delegati al Congresso, è composto da 57 membri: Lando Maria Sileoni, Giuliano De Filippis, Franco Casini, Mattia Pari, Mauro Scarin, Mauro Morelli, Giuliano Xausa, Luca Bertinotti, Elisabetta Mercaldo, Daniele Ginese, Carlo Milazzo, Vincenzo Saporito, Vanessa Di Cola, Guido Fasano, Paolo Citterio, Paola Cogli Ciccarelli, Stefano Cefaloni, Carmelo Raffa, Piergiuseppe Mazzoldi, Domenico Mazzucchi, Gaetano Motta, Alessandra Frigeri, Antonella Sboro, Gianpaolo Fontana, Enrico Simonetti, Roberto Mercurio, Roberto Marras, Damiano Cosimo Torraco, Ernesto Biondino, Cristian Manzoni, Alessandro Frontini, Emanuele Amenta, Cristian Cervi, Leonardo Comucci, Paolo Baldassarra, Renato Colombo, Mauro Tessadrelli, Maurizio Zaramella, Delfo Azzolin, Ulrich Untersulzner, Paolo Cerrone, Carlo Bartesaghi, Stefano Seghezza, Cassandra Anna Tucci, Ettore Necchi, Mariangela Peschechera, Emanuele De Marchi, Alessandro Vanoncini, Giulia Di Viesti, Simona Perosce, Caterina Stramenga, Andrea Corviseri, Flaminia Falpo, Giuseppe Imperio, Mario Aina, Marco Arisi, Michele Baù. La nuova composizione degli organismi della Fabi segna un forte rinnovamento.

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