Fincantieri, arrivano i robot: l'intelligenza artificiale a bordo delle navi
Così renderà più efficienti motori, turbine e componenti hi-tech. Previsto un maxi investimento da 800mln di euro in tre anni
Fincantieri guarda al futuro e punta sull'intelligenza artificiale. Ecco come
Ormai non se ne può più fare a meno, tutti i più grandi investitori a livello internazionale si stanno affidando con sempre più frequenza all'intelligenza artificiale. Alla lunghissima lista di società all'avanguardia che puntano sulla spinta dell'innovazione tecnologica si è aggiunta Fincantieri. Il gruppo - si legge su Il Messaggero - per migliorare la manutenzione e rendere più efficienti motori, turbine e componenti delle navi e offrire servizi hi-tech ai passeggeri a bordo delle imbarcazioni, si affiderà all'IA. Tutto con l'obiettivo di realizzare dopo il 2030 un modello di cantiere "del futuro", con robot che rispondono alla carenza di manodopera, sistemi automatizzati e operatori sempre più specializzati, con alte competenze digitali.
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Il gruppo di cantieristica navale, controllato dalla statale Cassa depositi e prestiti e guidato dall'amministratore delegato Pierroberto Folgiero, assieme al presidente Claudio Graziano, investirà - prosegue Il Messaggero - 800 milioni nei prossimi tre anni. Questo dopo i 960 già investiti dal 2021 a oggi: circa metà di questi fondi è collegata all'implementazione dell'intelligenza artificiale, con gli algoritmi e i sistemi di analisi di immagini, video e dati che saranno utilizzati in vari ambiti, dalle operazioni tecniche alla logistica.