Il futuro di Roberto Cingolani: Leonardo, Giappone, Plenitude e...

Che cosa farà l'ex ministro della Transizione Ecologica? Cederà alle lusinghe nipponiche o resterà in Piazza Montegrappa?

di Marco Scotti
Economia

Il futuro di Roberto Cingolani: Leonardo, Giappone o…

Che cosa farà l’ex ministro Stefano Cingolani? Al momento, dopo l’esperienza nel governo Draghi, è tornato a fare il Cto (Chief Technology Officer) di Leonardo, è entrato nel consiglio di amministrazione di De Nora – azienda specializzata in elettrochimica, e leader nelle tecnologie sostenibili e nella nascente industria dell’idrogeno verde – e, dalla fine di ottobre scorso, è anche consulente del governo per l’emergenza energetica. Tanta carne al fuoco, ma ancora nulla rispetto a quello che potrebbe succedere nel futuro di un manager che ha “inventato” l’Istituto Italiano di Tecnologia ed è tra i pionieri della digitalizzazione nel nostro Paese.

Che abbia ricevuto un’offerta, importante, dal Giappone è cosa nota. Così com’è noto che la stia valutando con attenzione, visto che il Sol Levante, in ambito industriale, rimane un polo innovativo di grande attrattività e interesse. E poi ci sono le altre possibilità. In primis quella fatta circolare da più parti che lo vorrebbero prossimo amministratore delegato al posto di Alessandro Profumo in Leonardo. Una voce incontrollata o c’è un pizzico di verità? In questo caso c’è da notare che il nome più in voga per la successione dell’ex ad di Unicredit sia quello di Lorenzo Mariani.

Talmente gettonato che a qualcuno è venuto il sospetto che si trattasse di un nome di copertura per poi puntare su qualcun altro. Cingolani? Che a Giorgia Meloni piaccia molto non è certo un mistero, tanto da esserselo tenuto come consigliere e ideale “eredità” del governo Draghi. Ma si sa anche che non c’è solo lui per la poltrona di Piazza Montegrappa. Alcune persone vicine a Cingolani giurano che sia un’eventualità meno che remota, così come lo sarebbe un eventuale approdo in Plenitude, caldeggiato da Claudio Descalzi che in sella a Eni dovrebbe rimanere per i prossimi tre anni. Cingolani ha compiuto 61 anni a dicembre: che cosa farà? E se invece, alla fine, tornasse a fare il ministro?

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