Lusso, Kering acquisisce il 49% di Vhernier. Sfida Bernard-Arnault. Rumors

Continua la scalata del gruppo francese con Pinault che mette le mani su una fetta consistente di azioni del jewelry brand milanese di Carlo Traglio. Rumors

di Redazione Economia
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Kering entra nel capitale Vhernier, il 49% del jewelry brand rinforza l'impero di Pinault. Ultimi rumors 

François-Henri Pinault mette a segno un’altra acquisizione campale per Kering. Dopo l’accordo da 1,7 miliardi di euro con Valentino, ora il magnate francese mette le mani sul 49% del jewelry brand milanese Vhernier, la maison di Carlo Traglio. A rivelarlo è MFF. Secondo il quotidiano il gigante francese del lusso ha acquisito una quota del 30% della storica maison romana controllata da Mayhoola for investments, per un corrispettivo in contanti di 1,7 miliardi di euro. L’accordo prevede un’opzione per salire al 100% del capitale sociale della griffe entro il 2028. Mentre i qatarini potrebbero entrare nell’azionariato del brand milanese. A questo punto la partita tra Pinault e Arnault (Lvmh) per la supremazia è tutta da giocare.

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Vhernier nasce nel 1984 a Valenza come laboratorio d'arte orafa. La svolta è arrivata nel 2001 quando Vhernier viene acquisito dalla Aura holding dei fratelli Carlo e Maurizio Traglio.

Dall’apertura della prima boutique a Milano, in via Montenapoleone, nel 2002, il marchio ha fatto il giro del mondo e oggi conta 14 negozi monomarca, situati negli esclusivi quartieri delle più importanti città: da Parigi a Londra, da Venezia a Ginevra fino a New York, Dubai e Miami. 

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Ora che quasi la metà del brand è nelle mani di Kering, non è esclusa un’ulteriore espansione nel settore gioielleria.

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