Manca (Visa): “Ecco la mobilità del futuro". La videointervista di Affari

Il manager della multinazionale in una videointervista ad Affari: “In un’economia avanzata i mezzi pubblici sono davvero per tutti”

di Marco Scotti
Economia

Visa, Manca: “Ecco la mobilità del futuro”

Dire addio a un concetto di mobilità basata sugli abbonamenti, su un impiego ricorrente del mezzo pubblico più per abitudine che per reale necessità. E’ l’eredità più pesante lasciata dal Covid, che ha costretto le autorità e le persone a ripensare totalmente al modo in cui si organizzano gli spostamenti. Filippo Manca, director Merchant Sales and Acquiring di Visa Italia, che ha condiviso con Affaritaliani.it - in occasione del Festival dell'Economia di Trento - la sua visione del futuro. Partendo dall’apporto che il sistema dei pagamenti possono offrire.

 

 

Stoppani (Visa): “PNRR: ecco le priorità”

“Apprezziamo il modo in cui l'Italia si sta muovendo nell'ambito dei fondi PNRR per la mobilità, la cui digitalizzazione è un tassello della digitalizzazione del Paese, un aspetto cui Visa intende contribuire attivamente”, ha sottolineato Stefano M. Stoppani, Country Manager Visa Italia durante il Festival dell’Economia, nell’ambito della sessione “Osservatorio sul Pnrr: obiettivi raggiunti e criticità”. 

“In Italia, Visa lavora su questo fronte da oltre 4 anni con risultati positivi: oggi il nostro Paese è in Europa tra quelli con il maggior numero di città, ben 23, in cui è possibile l'accesso contactless ai mezzi pubblici”, ha aggiunto Stoppani. “Questo ha già portato dei benefici concreti sul territorio: la maggiore facilità di accesso alla mobilità e la migliore esperienza d’uso per cittadini e turisti incentivano l’utilizzo del trasporto pubblico e quindi la sostenibilità; d’altro canto, la tecnologia permette agli operatori di raccogliere in modo più puntuale e immediato le informazioni necessarie a migliorare i servizi.”

“Riteniamo quindi importante che in ambito PNRR lo sviluppo delle infrastrutture digitali viaggi in parallelo con quello delle infrastrutture fisiche”, ha continuato Stoppani. “Secondo l’ultimo rapporto del MIMS (Ministero Infrastrutture e mobilità sostenibile) ci sarà una spinta sul settore Mobility as a Service, integrando anche l’utilizzo dei big data: è necessario comprendere in questo insieme di informazioni anche quelle provenienti dai pagamenti, che sono estremamente rilevanti e rappresentano un abilitatore di servizi che possono essere offerti a cittadini e turisti”. 

“Se pensiamo quindi all’orizzonte del 2026, quando il PNRR sarà arrivato a compimento, sappiamo che godremo di un’infrastruttura maggiormente sviluppata, potenziata e avremo disposizione i dati. Sarà l’anno delle Olimpiadi di Milano – Cortina, una straordinaria vetrina internazionale e occasione per incrementare il livello di digitalizzazione del Paese. Esperienza di viaggio, dinamiche di pagamento aperte con sistemi accettati universalmente, gestione dei flussi dei visitatori saranno elementi critici per il successo della manifestazione”. 

“Dobbiamo prepararci bene e investire sul futuro, i pagamenti digitali sono una delle leve per una Italia più digitale e quindi più pronta a cogliere le opportunità che si presentano per rendere le nostre città più sostenibili”, ha concluso Stoppani.
 

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