Alberto Rosselli, al via una mostra all'ADI Design Museum di Milano
L'esposizione racconta a 101 anni dalla sua nascita la figura poliedrica di Rosselli
Mostra "100+1 Alberto Rosselli" all'Adi Design Museum
La mostra "100+1 Alberto Rosselli per Saporiti Italia' in programma all'ADI Design Museum di Milano dal 7 al 30 ottobre 2022 racconta, a 101 anni dalla sua nascita, la figura poliedrica e il lavoro di uno dei padri e grandi maestri del design contemporaneo, l'architetto e designer Alberto Rosselli, in partico lare attraverso il suo rapporto duraturo e prolifico con Saporiti Italia, l'azienda fondata nel 1948 da Sergio Saporiti a Besnate (Varese), di cui Rosselli è stato art director dal 1966 al 1976.
A cura di Federica Sala e con l'allestimento di Marti Guixé, l'esposizione è realizzata in collaborazione con Centro Studi e Ricerche Sergio Saporiti, archivio Alberto Rosselli, diretto da Paolo Rosselli, CSAC / Università di Parma e Università luav di Venezia / Archivio Progetti.Alla presentazione stampa della mostra hanno partecipato Federica Sala curatrice con la presentazione di Paolo Rosselli direttore Archivio Rosselli,Luciano Galimberti presidente ADI e Raffaele Saporiti di Saporiti Italia.
La mostra prende il nome anche dalla riproduzione di 100 poltroncine Jumbo, uno degli oggetti più originali e interessanti disegnati da Rosselli per Saporiti Italia, reinterpretate attraverso l'uso del colore da dieci importanti studi di architettura internazionali. II centunesimo pezzo del titolo della mostra è una chaise longue Moby Dick, vera e propria icona del design italiano, disegnata da Rosselli per Saporiti nel 1968 e utilizzata in alcuni film e serie TV degli anni "70.
La mostra è organizzata all'interno dell'ADI Design Museum di Milano, a richiamare quell'istituzione, Il'ADI, di cui nel 1956 Alberto Rosselli fu tra i fondatori insieme a Gillo Dorfles, ignazio Gardella, Vico Magistretti, Bruno Munari, Angelo Mangiarotti, Marcello Nizzoli, Antonio Pellizzari, Enrico Peressutti, Giulio Castelli, Albe Steiner e Gio Ponti, con cui Rosselli aveva anche creato nel 1954 il prestigioso premio Compasso d'Oro. Concepita come una retrospettiva non monografica, l'esposizione insiste sul concetto di modernità che ha permeato il lavoro di Rosselli proprio grazie all'incontro con Sergio Saporiti, a partire dall'intuizione di focalizzarsi su materiali e tecnologie non tipiche del settore dell'arredamento, puntando sul' utilizzo di materie plastiche e di materiali compositi,che hanno permesso alla Saporiti Italia di creare oggetti dalle forme e dalle funzionalità sorprendenti, del tutto rivoluzionari per l'epoca e ancora assolutamente contemporanei oggi. ll percorso espositivo si apre con l'installazione lunga 15 metri del divano modulare Dune, che potrà essere utilizzato dai visitatori della mostra per assistere alle proiezioni su ledwall dei materiali storici sul lavoro di Rosseli e Saporiti.
Una lunga teca presenta l'intera collezione della rivista Stile Industria, fondata e diretta da Rosselli, con focus sugli articoli e sugli editoriali più interessanti di Alberto Rosselli e sulle copertine della rivista create da importanti grafici come Giulio Confalonieri, Max Huber, Enzo Mari, Bruno Munari, lio Negri, Bob Noorda, Michele Provinciali, Albe Steiner, PinoTovaglia, Heinz Waibl e altri.
L'elemento centrale della mostra è una grande e scenografica libreria in vetro che ospita 100 poltroncine Jumbo in cento differenti colori, scelti da dieci importanti studi di architettura internazionali - Massimiliano & Doriana Fuksas,Marti Guixé, Toshiyuki Kita, Mauro Lipparini, Park Associati, Portman Architects, SITE James Wines, storage milano, S20M Antonio Ventimiglia, Carlos Zapata - e una chaise longue originale Moby Dick bianca del 1968.
Originariamente realizzate in vetroresina e oggi presentate in fibra di basalto, un materiale ecologico e riciclabile, le 100 Jumbo diventano cosi un grande atlante cromatico, in cui i dieci colori scelti da ciascuno studio aggiungono altrettanti diversi storytelling ad un pezzo che fa parte della storia del design italiano.
In mostra sono presenti anche una selezione di oggetti, quali le poltrone Play e P110, il divano Confidential, la libreria P800 e molti disegni originali e immagini e filmati d'epoca, fra cui il film 007 The Spy Who Loved Me e la serie TV di fantascienza Space 1999 con protagonisti i pezzi di Rosselli.
Infine, di particolare rilevanza, la presentazione del modulo abitativo della Casa Mobile, realizzato in occasione della storica mostra curata da Emilio Ambasz nel 1972 al MOMA, Italy: the New Domestic Landscape, raccontato in mostra attraverso filmati, disegni e immagini d'archivio. La mostra 100+1'è narrata in un catalogo edito da Quodlibet, che pubblica anche, proprio in occasione della mostra di Saporiti Italia un importante libro sul lavoro di Alberto Rosselli, curato da Paolo Rosselli con Elisa Di Nofa e Francesco Paleari. Le 100 Jumbo reinterpretate dai dieci studi di architettura selezionati dalla Saporiti Italia e la rara chaise longue Moby Dick saranno vendute in un'asta organizzata da Cambi Casa d'Aste, in contemporanea con la mostra, a partire dal 7 ottobre e fino al 7 novembre 2022. Il ricavato sarà utilizzato dalla Saporiti Italia per sostenere e promuovere le attività del Centro Studi e Ricerche Sergio Saporiti nel mondo della cultura, del design, dell'arte, della creatività.
Servizio realizzato da Nick Zonna