Cop27, Biden fa ammenda sul clima: “Usa raggiungeranno obiettivi entro 2030"
Il presidente americano ha rinnovato l'adesione all'accordo di Pargi, e ha annunciato prossimi stanziamenti e riforme
Cop27, Biden si scusa per il ritiro degli Usa dall'accordo sul clima: “Rispetteremo gli obiettivi emissioni per il 2030"
“Mi scuso per il ritiro degli Stati Uniti dagli accordi di Parigi, ma ora i nostri obiettivi sono più ambiziosi”: il presidente Usa Joe Biden ha fatto ammenda oggi in Egitto, intervenendo alla Cop27, ricordando come uno dei primi atti della sua amministrazione sia stato di far rientrare gli Stati Uniti negli accordi sul clima da cui era uscito Donald Trump. “Gli Stati Uniti rispetteranno i limiti delle emissioni entro il 2030” ha promesso, per superare una crisi che “interessa la sicurezza umana, economica, ambientale e la sicurezza nazionale e la stessa vita del pianeta”.
Cop27, le scuse di Biden per il passo indietro degli Usa sul clima: “Puntiamo a una crescita economica sostenibile"
“Una buona politica ambientale è una buona politica economica” ha aggiunto Biden, illustrando i passi che potranno favorire una crescita economica sostenibile a livello globale. Il presidente americano ha ricordato anzitutto che con l'Inflation Reduction Act si sono stanziati 370 miliardi di dollari per l'energia pulita, e poi ha annunciato un ulteriore stanziamento, di 150 milioni di dollari, per aiutare l'Africa a far fronte ai mutamenti.
Una vera e propria rivendicazione, la sua, di come gli Usa siano tornati con lui ad essere leader sul fronte della lotta ai cambiamenti climatici: “Io sono arrivato alla presidenza determinato a fare i cambiamenti necessari per l'America e il resto del mondo per superare decenni di opposizione ed ostacoli ai progressi su questa questione – ha detto nel suo intervento – per ristabilire gli Stati Uniti come affidabile ed impegnato leader globale sul clima”. In particolare, Biden ha annunciato nuove regole della sua amministrazione per ridurre le emissioni super inquinanti del gas metano, con l'obiettivo di ridurle dell'87% rispetto ai livelli del 2005: “Per abbassare in modo permanente la curva delle emissioni, ogni nazione deve fare la sua parte - ha concluso - in questa conferenza dobbiamo rinnovare e rilanciare i nostri impegni, gli Usa stanno agendo, tutti devono agire, è un dovere ed una responsabilità della leadership globale”.